Enrico Costa, professore di Urbanistica della Mediterranea, il 29 maggio presenta il suo ultimo libro presso il Centre National d’Art Vivant Zoubeir Turki, struttura del Ministère della Cultura a Tunisi–Belvédère diretto dalla dinamica Sana Tamzini. L’evento avrà luogo grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi.
Per Enrico Costa, presidente del corso di laurea in Urbanistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria si tratta di un felice ritorno in un Paese che con il processo avviato con la rivoluzione dei gelsomini dello scorso anno ha riconquistato la dignità e la democrazia e dove, a cavallo degli anni ’70, ha svolto per circa un quinquennio la sua attività professionale nel quadro della cooperazione e dell’assistenza tecnica italo tunisina. Molte delle esperienze tunisine di Costa si ritrovano nel volume “Itinerari mediterranei. Simboli e immaginario fra mari isole e porti, città e paesaggi, ebrei cristiani e musulmani nel Decameron di Giovanni Boccaccio”, prefazione di Renato Nicolini, edito da Città del Sole Edizioni di Reggio Calabria, nel quale l’Autore compie un itinerario tra i luoghi del Decamerone di Boccaccio. Un viaggio nella società mercantile del Trecento, paragonabile a una società multietnica e multiculturale fortemente integrata. E di essa, proprio nel momento in cui il globo cominciava a superare i limiti del mare Mediterraneo, Boccaccio fornisce la massima espressione letteraria, quasi a rappresentare il momento di svolta, una cerniera, fra Medio Evo e Rinascimento.
A metà tra libro di viaggio, memorie, saggio geografico, il lavoro di Enrico Costa si nutre di suggestioni letterarie, cinematografiche, sociologiche e antropologiche, divenendo una vera e propria miniera di saperi, sapientemente intrecciati in una “contaminatio” scritta per il gusto della scrittura, con la voglia di guardare il reale con occhi partecipi, e di narrarlo con una voce non alterata dalla separatezza di saperi e culture.
Secondo il Prof. Costa «questo è sicuramente un momento importante nei rapporti bilaterali fra Italia e Tunisia, come ha riconosciuto lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in visita di Stato pochi giorni fa a Tunisi ha affermato che “La Tunisia è un esempio di democrazia”, ed anche un libro come il mio “Itinerari mediterranei”, con la sua visione di un mediterraneo di pace può contribuire al dialogo fra i popoli in ambito euro mediterraneo».