Proseguono gli incontri del Movimento "Contaminiamo i Saperi", promossi - nell'àmbito dell'iniziativa "Percorsi di Riflessione Condivisa" - in collaborazione con il CRAL, il Servizio Speciale Diritto allo Studio ed i Contamination Lab (CLAB) dell'Università "Mediterranea".
Tutti in Ateneo, all'ingresso del Lotto D, lunedì 27 gennaio 2014, a partire dalle ore 17:30, per ricordare ( assieme ai giovani dei vari laboratori culturali del Movimento "Contaminiamo i Saperi" e delle Associazioni M.U.S.A. e F.A.G.) una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.
Introdurrà Gianmarco Iaria (del Movimento universitario "Contaminiamo i Saperi") e parteciperanno, per i saluti e la tavola rotonda finale, molti docenti della "Mediterranea", tra i quali Gianni Brandolino, Natalina Carrà (Architettura), Enza Caracciolo, Amalia Di Landro, Viglianisi Ferraro (Giurisprudenza).
Interverranno il dott. Giovanni Votano (autore del libero "Verso l'Abisso" e fondatore di Microdanisma) ed Aldo Chiantella (uno degli ultimi sopravissuti della Resistenza italiana).
Seguirà un dibattito (con la lettura di testimonianze, lettere, poesie).
Tutte le componenti dell'Università "Mediterranea" sono invitate a partecipare, ma l'iniziativa è aperta all'intera città e alle associazioni (studentesche e non), agli enti e ai soggetti interessati ad aderire.
P.S. Il Movimento universitario "Contaminiamo i Saperi" è nato su iniziativa spontanea di un gruppo di studenti ed ex studenti, ma anche di docenti ed amministrativi, dell’Università “Mediterranea” (convinti della necessità di favorire un maggiore dialogo extra-accademico tra tutte le componenti dell’Ateneo).
Il Movimento, che si ispira a modelli ampiamente diffusi in altri contesti accademici (italiani ed esteri), crede nella necessità di riconoscere nell'Università un luogo di formazione a 360° gradi, in cui i saperi si contaminano, le competenze si mischiano e tutti gli studenti possono crescere davvero umanamente, prima ancora che culturalmente.
Oltre ad aver fatto partire in via sperimentale alcuni "Laboratori Culturali in Ateneo" completamente gratuiti per tutti , il Movimento ha deciso di promuovere una serie di incontri tematici (e trasversali) con i vari docenti dell'Università "Mediterranea" e con esperti e professionisti "esterni", ma anche di realizzare eventi aggregativi e ludico-ricreativi in Ateneo e fuori dai confini regionali.