Riprende vita il progetto di efficienza energetica in Ateneo. Lanciato alcuni anni fa e poi realizzato solo in parte, viene rispolverato e rivisto grazie al finanziamento della Regione Calabria.
Ieri in Rettorato la firma apposta dall’assessore alle attività produttive Demetrio Arena e del rettore Pasquale Catanoso avvia un progetto che si articola in due direzioni: risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’impegno dell’Ufficio tecnico della Mediterranea ha già portato nei mesi scorsi diversi interventi che hanno contratto la bolletta energetica. Il consumo della Cittadella e annessi (Palazzo Zani per esempio) si aggira intorno a 2,8 milioni di KWh anno, pari a circa 750mila euro. I progetti consentiranno un sostanzioso risparmio con l’impiego di pompe di calore geotermiche a bassa entalpia nei Dipartimenti di Architettura e di un impianto di climatizzazione ad alta efficienza nei Dipartimenti di Ingegneria.
Per gli interventi il finanziamento è di circa 2,7 milioni di euro sull’Asse II Energia del POR FESR 2007/2013. Le gare sono in fase di avvio e nel giro di alcuni mesi saranno avviati i lavori.
Il terzo progetto, oggetto della convenzione e finanziato con 1,5 milioni di euro, prevede la produzione di energia da fonti rinnovabili entro il perimetro della Cittadella.
L’incontro al Rettorato ha consentito al Rettore di ringraziare il dott. Arena e la Regione per il profondo interesse rivolto alla Mediterranea. All’Ateno sono stati destinati nell’ultimo anno, diversi finanziamenti che cambieranno il volto della Mediterranea e la qualità dei servizi offerti.
Presenti all’incontro il direttore generale Marcello Zimbone, i prorettori Alberto De Capua, Massimiliano Ferrara e Adolfo Santini, i professori Ottavio Amaro, Giuseppe Fera, Maria Teresa Lucarelli, Franco Prampolini.