Giorno 9 aprile 2014 alle ore 10.00 nel Foyer dell’Aula Magna di Architettura s’inaugura la mostra
I punti di vista e le vedute di città dal XIII al XX secolo
Il laboratorio CROSS – Storia dell’architettura e Restauro ne ha organizzato il seminario di presentazione, introdotto dai proff. Enzo Bentivoglio e Elisabetta De Minicis, presidente dell’Associazione Storia della città.
Relazioneranno Marco Cadinu, curatore della mostra, Francesca Valensise e Nicola Aricò, autori di contributi pertinenti la Calabria e Messina. La mostra, che sarà aperta al pubblico sino al 15 aprile 2014, contiene una sintesi delle ricerche sulle differenti tecniche di rappresentazione adoperate per ritrarre città europee tra il tardo Medioevo e il Novecento. Se ne discusse in una serie di Convegni, i cui contributi sono stati editi in due volumi nella Rivista Nazionale Storia dell'Urbanistica (2010).
Ciascuna veduta costituisce un messaggio, da cui trarre gli elementi per affrontare l’analisi delle opere. Il filo conduttore è dunque la ricerca della realtà urbana che la veduta comunica in relazione alla topografia del luogo.
I punti di vista delle vedute, siano esse ritratti ripresi dall’alto di una torre, dalla cima di un colle o dalla coffa di una nave, vengono confrontati con le cartografie storiche delle città e l’originaria forza del punto ufficiale di ripresa viene messa in relazione con i metodi di rilevamento topografico e territoriale in uso in ciascuna epoca.
La lunga tradizione del vedere e del ritrarre si pone in dialogo continuo con la composizione urbanistica e monumentale delle città. Si svelano così le regole che ciascuna città costruiva nei secoli per mostrare il suo volto.
Playlist con i video del convegno e l'inaugurazione della mostra
Foto di Antonio Azzarà