Si è conclusa la Summer Session di Comparative Law, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Mediterranea in sinergia con la prestigiosa International Faculty di Comparative Law. Il corso si tiene annualmente a Strasburgo, sede l'International Faculty Of Comparative Law, ed è un evento eccezionale la scelta l'Italia come sede ospitante, optando proprio per l'Università Mediterranea.
Le lezioni di diritto comparato sono state tenute da professori di elevatissimo spessore: Stathis Banakas dell'Universita di Norwich, Michele Graziadei dell'Università di Torino, Michael Palmer dell'Università di Londra (esperto di diritto asiatico e joint editor del Journal Of Comparative Law), Charles Ntampaka dell'Università di Bruxelles, Mahdi Zahraa dell'Università di Glasgow, David Pugsley dell'Università di Exeter, Hans Jurgen Bartsh dell'Università di Berlino ed ex funzionario del Consiglio d'Europa.
Tra i temi oggetto di studio l'analisi e le differenze tra le tante famiglie giuridiche esistenti, dal civil law al common law, dal diritto islamico a quello cinese, passando anche all'approfondimento del diritto africano. In un epoca di globalizzazione come la nostra, il tentativo di uniformare il diritto si fa sempre più incalzante e lo studio del diritto comparato diventa di importanza straordinaria.
Al termine della seconda settimana, gli studenti che hanno superato gli esami hanno ricevuto il diploma di Comparative Law dell'International Faculty di Comparative Law.
Hanno partecipato 20 studenti provenienti da tutta Italia, 2 iraniani e una spagnola, divisi in due classi, una di francese e una di inglese.
L'Universita Mediterranea si apre ad orizzonti internazionali facendo conoscere se stessa e la città di Reggio Calabria ben al di fuori dei confini italiani ed europei. Il tutto si è svolto all'interno del Residence universitario di via Manfroce, luogo ideale per creare comunità accademica tra studenti e professori.