Sihem Tellah, dell'Università Mediterranea, tra i sette giovani ricercatori, tutti under 35, vincitori del bando nazionale “Innovazioni per sistemi agroalimentari sostenibili. I giovani disegnano il futuro dopo Expo”.
Sette ragazzi, sette università diverse, sette progetti di innovazione. Il 27 ottobre 2015 il Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano e il Comitato Scientifico del Parco della Biodiversità Expo 2015 hanno premiato 7 giovani dottorandi e ricercatori, vincitori del bando nazionale “Innovazioni per sistemi agroalimentari sostenibili. I giovani disegnano il futuro dopo Expo”.
Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano
Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano
I vincitori hanno potuto presentare, davanti al pubblico di Expo le loro ricerche in ambito agricolo e alimentare: dallo studio delle varietà autoctone di broccolo all’analisi degli ambienti naturali per comprendere l’adattabilità delle piante, dalle arachidi adatte ai climi aridi alle piante che potrebbero prendere il posto dei cereali per fare il pane fino alla riduzione di sostanze chimiche nella vinificazione e all’ottimizzazione delle risorse idriche.
Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano ha invitato i giovani ad osare nelle loro ricerche, superando le difficoltà. Stefano Bocchi, membro del Comitato Scientifico del Parco della Biodiversità Expo 2015 ha sottolineato l’importanza delle parole chiave di questo bando: sostenibilità, agroalimentare, innovazione e giovani. Si tratta di concetti che rappresentano il futuro che si apre dopo la fine dell’Esposizione Universale. All’evento hanno partecipato anche Giancarlo Caratti, Vice Commissario generale per la partecipazione ad Expo 2015 dell’Unione Europea, che ha invitato i ricercatori a partecipare ai bandi europei come Horizon 2020 e Daniela Falcinelli del progetto “Donne e Scienza” che ha incoraggiato le giovani vincitrici a non auto-escludersi dai bandi, le donne vincono e in proporzione più degli uomini.
La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi ai vincitori e l’incoraggiamento perché possano continuare a valorizzare il contributo delle università italiane alla ricerca scientifica in campo agroalimentare.
Fonte: http://www.comitatoscientifico-expo2015.org/le-innovazioni-che-arrivano-dai-giovani/