I seminari avranno come oggetto la discussione di alcuni esempi di Rigenerazione urbana attraverso azioni di Recupero, Riuso e Riciclo di aree o manufatti dismessi. La sfida è ricercare le condizioni affinché questi spazi tornino ad essere luoghi significativi per le comunità locali, per farne occasione di sviluppo a partire dai giovani. L’ipotesi è che questi spazi possano diventare veri e propri contenitori di talento, all’interno dei quali avviare progetti legati al mondo della cultura ed associazionismo, dello start-up dell’artigianato e piccola impresa, dell’accoglienza temporanea. Gli obiettivi da raggiungere, oltre la lotta allo spreco sono, la rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio edilizio, la sussidiarietà con il terzo settore, il contenimento del consumo di suolo, il sostegno degli spazi autogestiti e dei servizi autopromossi dalle comunità locali. Vi è la necessità di partecipare alla vita pubblica ed offrire il proprio contributo e la propria sensibilità al territorio, promuovendo interventi reali su questi luoghi attraverso la logica della partecipazione e del riuso leggero degli spazi, animando il tessuto culturale locale, attivando quelle realtà che vogliono partecipare alla riappropriazione degli spazi comuni del territorio per farli emergere dal subconscio urbano fino alla nostra coscienza. L’obiettivo principale è restituire ai cittadini quelli che di solito vengono percepiti come “non-luoghi” e nei casi peggiori come aree pericolose, degradate e ricettacoli per la criminalità.
I relatori invitati sono soggetti ed associazioni che operano sui tali temi attraverso azioni partecipate con i cittadini. Racconteranno di esperienze, eventi, e progetti realizzati principalmente al Sud, tra Calabria e Sicilia.
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