Il 13 maggio, dalle ore 9 alle ore 13, si terrà nell’aula D1 della Cittadella Universitaria l’incontro di studi “Sanzioni antitrust. Tra deterrenza, regolazione e principi generali”, con la partecipazione di studiosi del diritto amministrativo, commerciale e penale, provenienti da diverse università italiane.

Tema generale dell’incontro sono le sanzioni amministrative pecuniarie nel diritto antitrust.

La specificità di questo tipo di sanzioni è data, in generale, dal fatto che esse si applicano non ad individui, ma alle imprese, rispetto alle quali i meccanismi della deterrenza operano almeno in parte secondo logiche proprie; e, al tempo stesso, dal fatto che tali sanzioni sono previste all’interno di una disciplina di regolazione del mercato, e costituiscono pertanto uno strumento di politica della concorrenza, di cui condividono o dovrebbero condividere l’obiettivo di assicurare il buon funzionamento dei mercati.

Negli ultimi anni, la prassi sanzionatoria della Commissione Europea e delle autorità della concorrenza degli stati membri ha registrato un inasprimento (con importi spesso nell’ordine dei milioni di Euro, talvolta addirittura delle centinaia di milioni di Euro). Ciò non di meno, rimane tuttavia ampio spazio per approfondire i paradigmi, che dovrebbero ispirare l’agire delle autorità antitrust e la soluzione delle singole questioni operative.

Gli interventi verteranno su temi finora poco indagati, ma praticamente rilevanti, e capaci di far emergere le differenti filosofie di fondo che caratterizzano l’attuale dibattitto.