Il nuovo progetto dell’area, in prossimità del Calopinace, nasce da un accordo tra l’Università Mediterranea e l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e ha come obiettivo la riqualificazione dello spazio urbano esistente nella volontà di integrarlo con il nuovo edificio “Laboratorio sulle energie rinnovabili” appena costruito dall'Università. L’idea è di realizzare un nuovo spazio pubblico moderno e accogliente che diventi un presidio vivo e attivo per tutta la città.
Il progetto mantiene inalterata la vocazione pedonale e ciclabile dell'area, attraverso un nuovo disegno dello spazio che amplifica le peculiarità di affaccio sul mare: un belvedere sul paesaggio dello Stretto in direzione dell’Etna. Inoltre diventa un punto nodale in vista della già avviata costruzione e completamento dell’estensione a sud del lungomare cittadino.
Si tratta di un nuovo disegno dalle linee semplici, che tende naturalmente a condurre i fruitori verso il mare, in uno spazio più dinamico e confortevole, destinato diventare uno luogo di qualità per la comunità reggina. L'intervento è attento alla sostenibilità ambientale ed economica, pur modificando sostanzialmente con un nuovo impianto geometrico quello semicircolare esistente: sono aumentate le aree destinate alla vegetazione, è prevista la piantumazione di 15 nuovi alberi e molti esemplari arbustivi della macchia mediterranea ed inoltre la pavimentazione sarà realizzata in cubetti di porfido, con riutilizzo totale della pavimentazione rimossa, e inserti di calcestruzzo architettonico.
Dati
- Area destinata alla vegetazione 650 mq;
- Nuovi alberi n. 15 (Melia azedarach, Tamarx gallica..);
- Specie arbustive della macchia mediterranea;
- Pavimentazione 1.265 mq.
Consegna del Progetto di riqualificazione esterna, 5 luglio 2016
Link: La conferenza stampa di presentazione del Laboratorio (10 giugno 2015)