Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica
Master in Economia dello Sviluppo e delle
Risorse Culturali, Territoriale e Ambientali
Seminario conclusivo:
Città del Futuro / Città per il Futuro
Sala riunioni Dipartimento PAU – Reggio Calabria 12 luglio 2016 – ore 10:00
Il Seminario "Città del futuro / Città per il futuro" organizzato nell’ambito del Master di secondo livello in Economia dello Sviluppo e delle Risorse Culturali, Territoriali e Ambientali, con specifico riferimento ai principi del modello di sviluppo sostenibile urbano europeo - fondati sul trattato sul funzionamento dell'Unione europea, sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, sul modello sociale europeo, sulla Carta di Lipsia, sulla Dichiarazione di Toledo e sull'Agenda territoriale dell'Unione europea 2020 – è un’occasione di incontro e di dibattito sulle politiche urbane dedicate al futuro delle Città europee.
In particolare, si affronteranno i temi delle attuali politiche per le città europee:
- luoghi di sviluppo sociale avanzato;
- una piattaforma per la democrazia, il dialogo culturale e la diversità;
- luoghi verdi, di rigenerazione ecologica e ambientale;
- poli di attrazione e motori della crescita economica.
Lo sviluppo territoriale urbano europeo deve:
- rispecchiare uno sviluppo sostenibile dell'Europa sulla base di una crescita economica equilibrata e di un'organizzazione territoriale equilibrata con una struttura urbana policentrica;
- contenere centri regionali forti che garantiscano una buona accessibilità ai servizi di interesse economico generale;
- essere caratterizzato da una struttura compatta di insediamenti con una limitata proliferazione urbana;
- godere di un elevato livello di tutela e di qualità ambientale nelle zone limitrofe alle città.
Di fronte a queste sfide la prima tappa per le amministrazioni è quella di costruire e comunicare una possibile visione di sviluppo dei propri territori affinando, attraverso un processo di “rigenerazione” complessiva e integrata, gli stessi strumenti ambientali e territoriali disponibili.
In tal senso sarà molto importante avere una “regia mista”, in grado di definire ex ante un metodo di lavoro riconosciuto a livello europeo e di favorire dall’esterno una più efficace coralità produttiva.
Difficilmente infatti, a causa della debolezza degli strumenti disponibili, le amministrazioni si interrogano in maniera efficace sulle aspettative di un potenziale attore esterno (sia esso investitore, turista, fruitore).
Senza questo elemento diventa impraticabile l’individuazione del valore reputazionale che condensa la capacità di un sistema territoriale (imprese, famiglie, amministrazioni, infrastrutture, cultura e tanto altro) di competere e, soprattutto, di essere credibile nelle linee di sviluppo prescelte.
Programma allegato
Allegato: