Gli Artisti Reggini della Sanità – ARS presentano VI CUNTU I SAN GIORGIU “U CAVALERI” di e con Marina Amedeo, Pasquale Borruto, Arturo Cafarelli e Pasquale Corrado.
Atelier di Architettura, Cittadella Universitaria_Feo di Vito
mercoledì 26 aprile 2017 ore 18:45
foto di Antonio Azzarà
Saluti istituzionali del Prof. Pasquale Catanoso_Rettore UniRC, Prof. Gianfranco Neri_Direttore dArTe UniRC e Dott. Franco Arcidiaco_Delegato alla Cultura del Comune di RC.
Il Coro Polifonico dell’Università Mediterranea di RC diretto dal M° Carmen Cantarella eseguirà il programma musicale:
- Regina sovrana_tratto dal Laudario di Cortona
- Tourdion di Pierre Attaignant
- So ben mi ch’a bon tempo di Orazio Vecchi
- O fortuna_tratto dai Carmina burana di Carl Orff
Interventi di Don Nuccio Santoro_Parroco di San Giorgio al Corso e della Prof.ssa Francesca Martorano_Direttore PAU UniRC.
In mostra otto opere di: , Gianni Brandolino, Gaetano Ginex, , , Lucia Nazzaro, Francesco Scialò.
Coordinamento organizzativo e grafica dell’Arch. Francesca Schepis, videomaker di Salvatore Marrari.
Vincenzo Molinari
Gianfranco Neri
Ottavio Amaro
Gaetano Ginex
Ghislain Mayaud
Francesco Scialò
Gianni Brandolino
Lucia Nazzaro
La storia di San Giorgio che vince il drago è la storia eterna della vittoria del bene sul male, del trionfo della giustizia e della fede.
È il racconto remoto e attuale del giovane eroe-guerriero che assalisce e sconfigge il drago, ovvero le potenze oscure e mostruose, terribili e opprimenti, torve e divoranti, minacciose che abitano i territori dell’anima e della mente umana.
La storia di San Giorgio è anche una storia di giovani, che fanno della purezza e dell’assoluto l’arma per sottomettere e sconfiggere le potenze prevaricanti e irragionevoli; il racconto della riconoscenza del popolo salvato al suo futuro; la narrazione di una spiritualità profonda che sostiene e vivifica la Civitas.
Vi cuntu i San Giorgiu ‘U Cavaleri – messa in scena dall’ARS (Artisti Reggini della Sanità) – è il prosieguo e la rigenerazione di una vicenda che coinvolge e avvince. Narrato al modo dei cantastorie, recuperando cioè la tradizione della cultura orale dialettale, “l’evento” è immerso in una cornice musicale originale e suggestiva.
L’Università Mediterranea di Reggio Calabria, coerente con la propria missione, vuole riproporre alla riflessione dell’intero Corpo accademico e della Città di Reggio Calabria, attraverso il senso di un grande episodio mitico, il radicamento al proprio territorio e, al tempo stesso – tramite l’arte e la cultura –, ai valori universali di diffusione e ampliamento delle frontiere della conoscenza che la ispirano.