Dal 26 al 29 aprile si terrà, presso il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Convegno Internazionale di Studi “L’antichità nel Regno. Archeologia, tutela e restauri nel Mezzogiorno preunitario”.
Alla cerimonia di apertura, mercoledì 26 aprile alle ore 15.00 presso il Museo archeologico nazionale, parteciperanno l’On. Dorina Bianchi, Sottosegretario del MiBACT, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Pasquale Catanoso, il Segretario Regionale del MiBACT, Salvatore Patamia, e il Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino.
I lavori si apriranno con un saluto della Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie.
Il convegno, patrocinato dalla Regione Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dal Comune di Reggio Calabria e dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, vedrà la partecipazione di numerosi studiosi, con relazioni e discussioni su un periodo fondamentale per la cultura del Mezzogiorno d’Italia, quale fu quello compreso fra il 1734 e il 1861. Un periodo nel quale alle grandi scoperte dell’archeologia e a un nuova lettura del passato si affiancarono l’emanazione di importanti provvedimenti di tutela del patrimonio e l’avvio di interventi conservativi e di restauro.
L’evento è stato organizzato da Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC), da Angela Quattrocchi, docente del Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e da Riccardo Di Cesare, docente del Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia,nell’ambito delle celebrazioni del tricentenario della nascita di Carlo di Borbone.
Per gli studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria la partecipazione alle giornate del Convegno prevede l’attribuzione di 1 CFU.
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