Il 21 febbraio alle ore 14.00, presso l'Aula magna L. Quaroni di Architettura, si terrà il sesto incontro del Ciclo di conferenze Il consolidamento degli edifici storici. Temi e prospettive.
Nata all’interno del corso di consolidamento degli edifici storici del corso di laurea magistrale in Architettura-Restauro del Dipartimento PAU, l’iniziativa, in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Reggio Calabria, intende portare l’attenzione di studenti e professionisti architetti e ingegneri, sul tema complesso del rinforzo strutturale dell’edilizia storica con particolare riferimento alla sicurezza sismica. Il ciclo di conferenze che vede coinvolti docenti universitari con grande esperienza nel settore, si incentrerà sul rapporto, piuttosto controverso, tra sicurezza strutturale e rispetto dei valori autentici degli edifici su cui intervenire e dunque al rapporto fra progetto di consolidamento e progetto di restauro di un dato edificio.
Partendo da casi concreti, i contributi toccano alcuni aspetti nodali quali i metodi di indagine per l’individuazione dei meccanismi di danno, la resistenza meccanica e le tecniche di consolidamento di archi e volte, il monitoraggio preventivo e le indagini preliminari, il consolidamento delle strutture lignee e di quelle in calcestruzzo armato.
L’altro aspetto attiene invece l’influenza della normativa (Norme tecniche di costruzione, normativa antisismica con particolare riferimento all’applicazione nell’ambito dell’edilizia storica, ecc.) sulle pratiche di intervento e sul rapporto tra tecniche innovative e tradizionali nel rinforzo strutturale e, di conseguenza, del progetto di restauro di cui il primo è parte essenziale.
Vi incontro - Sulla Meccanica degli archi
Aurora Pisano - Paolo Fuschi
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
L’arco riveste in architettura un ruolo da protagonista e può essere considerato frutto di una delle prime e geniali intuizioni della meccanica delle strutture. Esso è stato e continua ad essere oggetto di numerosi studi, di natura disciplinare differente, volti a comprenderne non solo la genesi, ma anche le diverse declinazioni architettoniche manifestatesi nel tempo in funzione degli stili e dei materiali utilizzati per la sua costruzione.
Da un punto di vista squisitamente strutturale e sulla base delle attuali conoscenze delle leggi della meccanica, l’arco in muratura può definirsi una forma staticamente ottimale, la cui geometria cioè consente di convogliare a terra le forze agenti sulla struttura attraverso un canale statico, o curva delle pressioni, che induce nel materiale le sollecitazioni che esso meglio sopporta.
Il seminario affronta il problema del comportamento meccanico degli archi in muratura a partire proprio dalla conoscenza del canale statico, richiamando alcuni concetti base relativi alla statica grafica e alla costruzione della curva delle pressioni per arrivare al dimensionamento e alla verifica. Si illustrano inoltre alcuni metodi non classici, anche di tipo numerico, per l’analisi degli archi in muratura.
Si ritiene che una approfondita conoscenza della meccanica dell’arco consenta non solo di comprendere meglio il suo comportamento statico, ma fornisca elementi indispensabili per un corretto intervento di consolidamento strutturale.