Martedì 8 maggio ore 9,30, aula D1 di Giurisprudenza, la professoressa Marianna Giuffrida, dell'Università degli studi di Messina, Dipartimento di Giurisprudenza, terrà un seminario sul tema: "La sicurezza alimentare come diritto fondamentale". Introduce e modera Roberto Saija, docente DIGIEC di Diritto agrario e di Diritto dei mercati agroalimentari.
Muovendo dall’intimo ed incontroverso rapporto di strumentalità che unisce il diritto al cibo con il diritto alla vita, verranno messi in luce i diversi profili, anche problematici, connessi alla qualificazione del diritto al cibo in termini di diritto fondamentale, sebbene non sempre espressamente riconosciuto come tale dai diversi ordinamenti giuridici, nazionali e sovranazionali. In particolare, verrà sottolineato come il generico diritto al cibo, ascrivibile nell’ambito del diritto naturale, si conformi al diritto alla sicurezza alimentare, ossia il diritto ad un cibo quantitativamente sufficiente a soddisfare il bisogno essenziale dell’uomo di alimentarsi in condizioni soddisfacenti sotto il profilo igienico-sanitario, anch’esso ancora privo di formale riconoscimento sia sul piano costituzionale sia su quello delle fonti primarie del diritto europeo. Sul piano sostanziale, peraltro, la sicurezza alimentare, nel suo significato di disponibilità degli approvvigionamenti alimentari, è stata concepita dagli estensori del Trattato istitutivo della Comunità economica europea come finalità specificatamente assegnata all’allora istituenda Politica agricola comune la quale ha rappresentato, sin dal suo avvio, lo strumento principale attraverso cui il legislatore comunitario garantiva e tutelava il diritto fondamentale del cittadino europeo di cibarsi. Ci si soffermerà, quindi, sul sistema approntato dal legislatore europeo ripercorrendo le tappe fondamentali dell’evoluzione della PAC fino ai più recenti strumenti di intervento introdotti al fine di soddisfare istanze di rilevanza globale, come la garanzia della sicurezza alimentare.