Te.CA – Temporary Compact Art
Atrio Stecca 1, Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe
Presentazione e Vernissage mercoledì 17 ottobre 2018 ore 18:30_Aula A3
“Ou gár óiō páusest’, ”non credo finiranno mai”, dice Ulisse a Nausicaa chiedendole ospitalità, sulla spiaggia su cui era stato sbattuto, sopravvissuto a venti giorni di tempeste, prima sulla sua zattera, poi nuotando alla deriva. Intendeva: le sofferenze, le avversità, “ma molte ancora vorranno darmene i numi” (Odissea,VI, 173-4). Eppure da quella spiaggia inizia il suo ritorno, quel ritorno che darà un senso alle sue sofferenze.
Questo verso mi è venuto in mente vedendo le opere di Pino Caminiti. Dà ospitalità agli oggetti trovati sulla spiaggia di Saline Joniche, raccogliendoli e componendoli. Dà un senso alle avversità di cui portano inconsapevole traccia”.
Ettore Rocca, dalla Presentazione alla Mostra.
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La ricerca artistica di Pino Caminiti muove dalle continue e molteplici sollecitudini che il potente paesaggio dello Stretto rinnova quotidianamente davanti ai nostri occhi. L’artista lavora in maniera scrupolosa, selezionando accuratamente parti di oggetti comuni restituiti dal mare. Corrosi dal sale e dallo sciabordio delle correnti, questi frammenti trovano nuovo senso nell’opera di composizione di Caminiti.
Dopo diverse esposizioni – tra personali e collettive – e la recente mostra La riva incantata presso il Castello Ruffo di Scilla – che ha avuto il Patrocinio dell’Università degli Studi Mediterranea – le opere di Pino Caminiti approdano nello spazio della galleria Te.CA del dArTe.
Dopo i saluti e la presentazione del Prof. Gianfranco Neri, dialogheranno con l’artista, sul fare e sul senso del fare arte contemporaneo, il Prof. Ottavio Amaro, il Prof. Ettore Rocca e l’Arch. Francesca Schepis.
Durante la discussione sarà presentata una prima selezione dell’opera di Pino Caminiti.
L’iniziativa che si inserisce nel ricco programma del WelcomDay del dArTe 2018, è rivolta agli studenti, ai dottorandi, ai docenti e al PTA della Mediterranea; agli alunni e ai professori delle Scuole superiori; a tutti gli allievi e ai maestri dell’Accademia di Belle Arti; agli iscritti degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri; alle Associazioni culturali e a tutti i cittadini.
Dopo la Presentazione si terrà il Vernissage dell’opera inedita Corpi che respirano muti pensata da Pino Caminiti per lo spazio della galleria d’arte contemporanea Te.CA_Temporary Compact presso l’Atrio della Stecca 1 del dArte_Dipartimento Architettura e Territorio.
Iniziativa e mostra a cura di Gianfranco Neri e Francesca Schepis.
17 ottobre/7 novembre giugno 2018. Sempre aperto
website Te.CA https://sites.google.com/view/teca/home
Breve biografia
Pino Caminiti è nato a Reggio Calabria. Da qualche anno vive a Saline Joniche, in una casa isolata sulla battigia, a pochi passi da un mare incontaminato, profondo e ventoso, da cui ha tratto la sua ispirazione artistica. Pur essendo il suo esordio abbastanza recente, ha già tenuto diverse personali, ottenendo il Patrocinio della Presidenza della Regione Calabria, dell’Assessorato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Touring Club e di altre importanti istituzioni culturali e artistiche.