La prof.ssa Mariateresa Russo, docente presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, è stata eletta nel Consiglio direttivo nazionale della neo-costituita Società italiana di chimica degli alimenti, con il ruolo di vicepresidente.
La Società è l’organo ufficiale dei professori e ricercatori che operano nelle università italiane afferenti al settore scientifico disciplinare CHIM10 (Chimica degli alimenti) e si propone di contribuire al progresso della scienza e delle sue applicazioni coerenti con gli assets della chimica degli alimenti, i cui interessi culturali rappresentano un unicum specifico nel panorama delle scienze chimiche ed un complemento culturale e scientifico fondamentale nei confronti di altre aree disciplinari correlate alle “Scienze degli Alimenti” in senso lato, riconducibile a livello internazionale, alla Food Chemistry.
La Società si propone come interlocutore privilegiato del Ministero di riferimento e del Consiglio Universitario Nazionale, e metterà a disposizione di ministeri, autorità nazionali e dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare le competenze dei propri soci sui vari aspetti dello studio degli alimenti: qualità, contrasto alla contraffazione, composizione chimico-nutrizionale, funzionale/nutraceutica e sicurezza. Quest’ultima area di intervento riguarda lo studio di contaminanti e residui (pesticidi, additivi, tossine e micotossine, metalli pesanti, diossine, ecc.) nonché contaminati emergenti come le nano/microplastiche. Negli ambiti di riferimento potrà contribuire allo sviluppo di aspetti pre-normativi, co-normativi e normativi in ambito alimentare.
L’organismo che ha chiamato alla sua vicepresidenza la prof.ssa Russo, darà il suo determinante ausilio sui temi indicati, centrali nel dibattito mondiale e strategici per le ricadute in termini di salute e benessere umano.
Infine la Società ha tra i suoi scopi il supporto alla ricerca e formazione, che si espleterà anche in un programma speciale dedicato ai giovani scienziati, e la divulgazione della conoscenza sul cibo basata su solide basi scientifiche. A tal fine saranno elaborate linee guida, strategie di ricerca e trasferimento della conoscenza ai vari livelli della società, inclusa l’attuazione di piani di educazione alimentare.
Il sito Web e l’attività editoriale sono gli strumenti attraverso i quali saranno affrontati i temi di intesse, come il contrasto delle fake news in un’area di interesse così delicata qual è quella che riguarda il cibo.