Dipartimento di Architettura e Design - Notizie - Concluso il Forum internazionale sullo Spazio, avviato il rapporto della Mediterranea con l’Agenzia Spaziale italiana

Il 5 settembre si è svolto il IV Forum internazionale sullo Spazio, organizzato dalla Federazione Astronautica Internazionale (IAF), dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Università Mediterranea con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR) e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

4 settembre - Visita al Museo Nazionale

Oltre cento delegati provenienti dai paesi del Mediterraneo, tra questi Ministri e autorità preposti alle attività spaziali, capi e rappresentanti delle agenzie spaziali nazionali e organizzazioni spaziali internazionali, oltre che delle Università e dell’Industria spaziale nazionali hanno partecipato all’appuntamento dell’ISF 2019, the Mediterranean Chapter, tenuto nella sala del Consiglio Regionale e organizzato dall’International Astronautical Federation (IAF), dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Università Mediterranea.

A conclusione della mattinata, la conferenza stampa ha preceduto la firma della “Reggio Calabria Page”, l’accordo che riassume l’impegno sui temi del summit: blue economy, sviluppo, tutela e la sorveglianza del Mediterraneo. Sempre durante la conferenza stampa, il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, e il Rettore dell’Università Mediterranea, Santo Marcello Zimbone hanno siglato un accordo quadro per l’avvio di una collaborazione nel campo spaziale e aerospaziale per attività di formazione e di ricerca congiunta.

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Nella mattina del 6 i partecipanti sono atterrati alla Base militare aereonautica di Gioia del Colle, sede del 36° stormo. Accolti dal colonnello Emanuele Spigolon, comandante della base, hanno ammirato da vicino i caccia Eurofighter Typhoon.

Trasferimento, quindi, al Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera, dedicato all'osservazione della Terra con tecnologie avanzate (geodesia spaziale e rilevazioni remote) e alla ricerca con metodi d'osservazione ad alta tecnologia: telemetria laser satellitare geodetica, radio-interferometro su lunga base, localizzazione GPS, tracciamento orbitale.

Ultima parte della visita dedicato al centro storico di Matera, prima del rientro a Reggio Calabria.