L’Università Mediterranea impegnata nell’ambito della promozione e sensibilizzazione di una cultura del rispetto, della lotta alla discriminazione, agli stereotipi/pregiudizi connessi ai ruoli di genere e alla violenza nelle sue diverse forme, aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Libera puoi” promossa dalla Ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti a sostegno delle donne vittime di violenza durante la difficile emergenza causata dall'epidemia da Covid19.
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La violenza basata sul genere, inclusa anche la violenza domestica, come definita nella così detta Convenzione di Istanbul (Cdl), è una grave violazione dei diritti umani, in particolare nei confronti delle donne. Molte donne oggetto di violenza domestica, in queste settimane, sono costrette a restare in famiglia e a rischiare maggiormente per la propria salute e incolumità.
L’invito a diffondere informazioni preziose in un momento difficilissimo arriva da Aurelia Sole, delegata CRUI per le Tematiche di genere, che in una nota inviata al mondo universitario sottolinea che: “ Dai dati del Telefono Rosa emerge che nel 2019, in Italia, l’81,2% dei femminicidi è avvenuto all’interno della famiglia. In questo periodo di coabitazione forzata e di restrizioni alla circolazione, le donne denunciano meno le violenze subite dai propri partner; si sta registrando un vero e proprio crollo delle segnalazioni, le chiamate al 1522 nelle due ultime settimane si sono dimezzate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e le denunce alle Forze dell’Ordine sono diminuite del 50%”.
Ma questo non è certo il segno di una riduzione degli episodi di violenza.
Dobbiamo assolutamente scongiurare il rischio che si verifichi un’impennata di violenze sulle donne e di femminicidi, come è già accaduto e denunciato da alcune Ong, in Cina.
L’obiettivo della campagna è promuovere il numero 1522, gratuito, attivo h24, e far conoscere l’app "1522" disponibile su IOS e Android.