Comunicazione dai rappresentanti degli studenti della Facoltà di Ingegneria presso tutti gli organi di Ateneo.
In seguito alle istanze presentate dalle rappresentanze d’Ateneo delle Facoltà di Agraria e Architettura, facciamo nostri i presupposti di fondo indicati dei suddetti organi.
L’elezione alla più alta carica d’Ateneo, infatti, ha in sé connaturata una basilare valenza di indicazione e instradamento del futuro dell’Ateneo reggino. Un Ateneo che, di per sé, possiede intrinseche tutte le potenzialità per poter divenire un volano di sviluppo per la città di Reggio Calabria.
Da ciò, quindi, l’esigenza di dare risposte alle richieste sollevate che siano certe ed effettuate in tempi ragionevolmente brevi, ritenendo imprescindibili le attese della componente studentesca, degli strutturati di ogni ordine e funzione, della città tutta.
Condicio sine qua non per la risoluzione delle problematiche poste è, a nostro avviso, che l’Università riconquisti la propria autonomia decisionale, prescindendo dalle ingerenze di “certi” potentati invasivi e di corte vedute.
È, quindi, necessaria una rivalutazione del significato di collegialità decisionale così come, fin in tempi recenti, concepita. È altresì doveroso da parte di tutti concorrere alla vita d’Ateneo ognuno con le proprie responsabilità e i propri talenti, senza individualismi e mire egemoniche personali. È, infine, necessario non eludere le proprie responsabilità in un momento così delicato, ricercando strade impercorribili, indicando panacee inesistenti, esaminando strategie speciose. Riteniamo, pertanto, che possa essere espresso il voto degli studenti a partire da giovedì 06/07/2006