Con Decreto Rettorale n. 261 del 14.09.2022 è stato adottato dalla Mediterranea il Bilancio di genere 2022, un documento di importanza strategica ai fini di pianificare le politiche di genere volte a ridurre gli squilibri e le sottorappresentanze in tutti gli ambiti della vita dell’Ateneo.
Esso ha cadenza triennale e consente di:
- fotografare la distribuzione di genere delle diverse componenti che animano l’Ateneo (personale docente e ricercatore, personale tecnico-amministrativo, componente studentesca) e la diversa partecipazione di donne e uomini al governo dell’istituzione
- ispirare e monitorare le azioni dell’Ateneo a favore dell’uguaglianza di genere, valutandone i diversi impatti su donne e uomini.
- monitorare la distribuzione delle risorse economiche da impiegare
Questa edizione del Bilancio di genere, che è stata realizzata su proposta del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università Mediterranea, rappresenta il primo Bilancio di genere dell’Ateneo redatto in accordo alle “Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani” a cura del gruppo della CRUI sul Bilancio di genere (Settembre 2019).
L’eguaglianza di genere rappresenta una priorità a livello nazionale ed europeo tanto che l’adozione del Bilancio di genere e del Piano per l’Uguaglianza di Genere (Gender equality plan) costituisce, altresì, uno dei requisiti di accesso ai finanziamenti del PNRR Mission 4 “Istruzione e ricerca” del MUR.
Con la adozione del Bilancio di genere 2022-25 e del Piano per l’Uguaglianza di Genere 2021-2023 dell’Università Mediterranea si è avviato per l’Ateneo un percorso importante per imprimere alle scelte strategiche e organizzative quel cambiamento, in materia di parità di genere, che porti ad una piena valorizzazione di tutte le componenti presenti in Ateneo, rimuovendo ostacoli e diseguaglianze.
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