La Commissione risulta composta da cinque professionisti, in rappresentanza degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e Forestali della Regione Calabria e da una terna di Professori Universitari di ruolo:
Presidente – Dr. Iannelli Francesco Componente – Dr.ssa Maria Munno Componente – Dr. Francesco Scalise Componente – Dr. Bruno Capogreco Componente – Dr. Pietro Contartese Membro – Prof. Carmelo Santonoceto Membro – Prof.ssa Anna Irene De Luca Membro – Prof. Vincenzo Sicari
La Commissione all’unanimità ha stabilito le seguenti modalità di svolgimento della prova:
- Il candidato dovrà trovarsi in un locale da solo e mantenere lo sguardo fisso sullo schermo;
- La prova avrà una durata minima di 30 minuti;
- A valle di una valutazione delle conoscenze deontologico professionali del candidato a cura del Presidente, verranno trattati argomenti che sarebbero stati previsti nelle prove scritte oltre che in quelle orali se il tutto fosse stato svolto in presenza, abbracciando le principali competenze professionali e accademiche:
1) per il profilo professionale di Dott. Agronomo e Forestale - indirizzo Agronomico, essa verte sulla conoscenza dell'agronomia generale, delle coltivazioni erbacee ed arboree, della loro difesa dagli agenti infettivi e dai parassiti microbici, vegetali e animali, delle produzioni animali, dell'economia aziendale, dell'estimo rurale e del catasto, delle principali tecnologie delle trasformazioni alimentari, delle scienze del territorio, dell'idraulica agraria, della meccanizzazione agraria, dell'edilizia rurale, del diritto agrario e della principale legislazione nazionale ed europea relativa al settore agro-alimentare;
2) per il profilo professionale di Dott. Agronomo e Forestale - indirizzo Forestale, essa verte sulla selvicoltura generale e speciale, sulla difesa degli ecosistemi forestali dai parassiti microbici, animali e vegetali, sulle tecniche dell'agricoltura montana, sull'agro-silvo- pastoralismo, sulla zootecnia degli animali selvatici, sull'acquacoltura montana, sull'economia e sull'estimo forestale e dendrometria, sulla tecnologia del legno e delle industrie silvane, sulle sistemazioni idraulico-forestali, sulla pianificazione del territorio forestale, sulle costruzioni forestali, sulla meccanizzazione forestale e sui cantieri, sulle fonti del diritto forestale e sulle principali leggi che regolano il settore in Italia e nella Unione Europea.
Si concordano collegialmente i criteri di valutazione delle prove, che dovranno tenere conto di:
- Capacità di sintesi e di comprensione degli argomenti richiesti;
- Argomentazione coerente;
- Pertinenza alle tematiche oggetto della prova;
- Competenze linguistiche (utilizzo di corretti termini professionali e scientifici), chiarezza e correttezza espositiva.
Sulla base dei criteri su esposti, si procederà ad una valutazione individuale di ciascuna prova orale. Ciascun componente o membro della Commissione esprimerà un giudizio espresso in un voto da 1 a 10. La somma dei voti consisterà in un voto finale espresso in 80esimi, con il voto 48 (quarantotto) fissato come limite di sufficienza.