Mercoledì 24 novembre alle ore 16,00 presso la Biblioteca del palazzo storico della Provincia, si concluderà, il ciclo di conversazioni di approfondimento “il paesaggio di costa - paesaggi reggini: tra mito, realta’ e nuovi progetti” organizzato dalla sezione Italia Nostra di Reggio Calabria sullo studio delle tematiche relative alla costa della provincia reggina e la sezione di IN, alla presenza degli amministratori competenti traccerà, in un dettagliato dossier, la sintesi di quanto emerso lungo il ciclo degli incontri e presenterà le sue proposte di tutela.
Il ciclo di incontri era iniziato in maggio con l’intervento dell’arch. Roberto Banchini, Soprintendente ai Beni Paesaggisti e Architettonici delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia che ha esposto i “problemi della tutela e gestione delle coste della provincia reggina” e proseguito in giugno con il contributo del prof. Alessandro Crisafulli docente in Botanica sistematica all’Università di Messina che ha trattato delle trasformazioni subite dal paesaggio costiero calabrese negli ultimi 150 anni con particolare riferimento alle aree umide costiere presenti lungo il litorale reggino.
A settembre si è svolto l’intervento del dott. Lena, docente in “Geologia applicata alla ricerca Archeologica” all’Università della Tuscia di Viterbo, che ha trattato il tema della “evoluzione del paesaggio costiero reggino” dall’antichità ai giorni nostri.
E’ proseguito l’incontro di ottobre, tenuto dal dott. Salvatore Urso, ricercatore presso il Dipartimento di Ecologia dell’Università della Calabria, che ha avuto lo scopo di porre all’attenzione dell’opinione pubblica l’istituzione del nuovo parco marino “Costa dei Gelsomini” sulla costa jonica della provincia reggina, nella quale si registra lo straordinario fenomeno naturale della nidificazione della tartaruga “Caretta caretta”, studiato da anni dal prof. Antonio Mingozzi, docente in “conservazione della fauna” al Dipartimento di Ecologia dell’Università della Calabria, che ha visto presente anche il presidente del parco, dott. Giuseppe Lombardo.
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