Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti, necessari al suo funzionamento, e, con il tuo consenso, cookie di profilazione ed altri strumenti di tracciamento di terze parti, utili per esporre video ed analizzare il traffico al fine di misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su "Solo cookie tecnici". Puoi scegliere di acconsentirne l'utilizzo cliccando su "Accetta tutti" oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su "Personalizza".
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy.

Solo cookie tecnici Personalizza Accetta tutti

vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

Petizione: salviamo l’architettura italiana del secondo novecento

Il Decreto Legge pubblicato sulla G.U. del 13 maggio 2011 (Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia) ha introdotto una serie di modifiche al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, tra le quali si segnala l’innalzamento del limite della tutela per legge degli edifici pubblici e assimilati da 50 a 70 anni. In questo modo un periodo fondamentale della storia dell’architettura viene sottratto alla tutela. Una molteplicità di opere di autori quali Gardella, BBPR, Libera, Moretti, Quaroni, Scarpa, Michelucci, solo per citare i nomi più noti, che sono la testimonianza materiale della ricostruzione e rappresentano l’originale via italiana all’architettura moderna oggi rischiano di essere manomesse o demolite. Vi invitiamo a sottoscrivere entro il prossimo 12 giugno 2011 l’appello che trovate pubblicato sul link. Illustra in dettaglio le criticità di ordine culturale e giuridico contenute nel Decreto, che presenta inoltre gravi conseguenze anche dal punto di vista della tutela del paesaggio. Le firme raccolte saranno trasmesse al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, on. Giancarlo Galan, affinché nell’imminente dibattito parlamentare per la conversione in Legge del Decreto, siano eliminate dal testo tutte le modifiche al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Avvertenza: per la sottoscrizione seguite con attenzione le istruzioni fornite dal sito

Impostazione cookie

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1697501

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1697181/2

Tel +39 0965.1696182/3

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1697187/232

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail

Indirizzo e-mail

Ufficio Ricerca

Tel +39 0965.1697530

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail

Segreteria amministrativa

Tel +39 0965.1697510

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail


Orientamento

Indirizzo e-mail

Laboratorio Multimediale

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

Twitter

YouTube

Instagram