Trasformare le proprie propensioni in impresa. Questo è stato il messaggio lanciato dall’ing. Piero Federico durante il quinto incontro della rubrica MedImpresa. Dopo aver raccontato la storia del gruppo aziendale che oggi si trova ad amministrare, Federico ha parlato della sua storia personale (come è proprio degli incontri al MedìClub dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria) senza sottrarsi alle numerose domande rivolte dal variegato uditorio.
Al 1904 risale la prima analisi laboratoriale di un’acqua apprezzata già da Ferdinando II di Borbone e, più recentemente (si fa per dire) dal Garibaldi il quale, in alcune lettere, parla della ricezione di una damigiana di “Mangiatorella” come dell’evento più lieto della giornata. È, poi, il processo di commercializzazione delle acque oligominerali che ha visto il gruppo espandersi e diversificare gli investimenti, passando anche per la sponsorizzazione di una squadra di pallavolo che negli anni ’80 dello scorso secolo ha raggiunto posizioni di notevole successo. Il gruppo ha poi trasferito la sua sede amministrativa in Sicilia per essere più vicino ad un mercato quasi tre volte più grande di quello calabrese e anche per gestire i nuovi marchi acquisiti dall’azienda.
Piero Federico, invece, ci dimostra che assecondare le proprie propensioni è una scelta vincente: egli stesso, infatti, incline al pensiero tecnico (compie gli studi liceali presso il liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria e quelli universitari in ingegneria a Pisa, prima, e a “La Sapienza” di Roma, poi) è riuscito a trasformare questa sua passione nell’attività lavorativa che oggi lo vede impegnato in prima linea in una delle più fiorenti imprese di beverage del sud Italia.
Domande molto tecniche sono state rivolte da alcuni, appassionati, studenti di Agraria. Altre, invece, da studenti di Giurisprudenza, riguardanti il rapporto tra l’imprenditoria e il ben conosciuto cancro della criminalità organizzata. Il coraggio e la determinazione di Piero Federico hanno riscaldato il cuore dei partecipanti, convincendoli sempre più della necessità di formarsi olisticamente per poter realizzare le proprie aspirazioni secondo principi di legalità ed eccellenza.
Il progetto formativo del MedìClub, di cui ha cura l’associazione “Attendiamoci” ONLUS, prevede diversi interventi a favore della comunità accademica: MedImpresa, rubrica che intende avvicinare il mondo dell’imprenditoria ai giovani e spiegare loro come è possibile creare impresa in Calabria; MediProfession, serie di incontri pensata per introdurre il mondo delle professioni in Università e consentire ai giovani di conoscerlo non mediatamente; MedìArte, per formare in modo completo, anche attraverso l’educazione all’Arte nelle sue forme più alte, gli universitari, i docenti e il personale tecnico-amministrativo; MedInsieme, momenti di spensieratezza all’insegna della costruzione di una comunità accademica integrata ed integrante; InterMedìAmo, per coinvolgere le associazioni degli studenti nella co-gestione degli spazi del centro.
Il Centro è aperto dal Lunedì al Giovedì, dalle 18:30 alle 22:30 ed è sito all’interno della Facoltà di Architettura (località Feo di Vito) proprio al piano inferiore dell’Aula Magna d’Ateneo “Quistelli”.
MedìClub è, quindi, un centro voluto per consentire alla comunità accademica di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena, coinvolgente e costruttiva.
Demetrio Maltese & Marco Schirripa
coordinatori attività MedìClub