Per acquisire la capacità di elaborare il progetto di architettura - il primo obiettivo formativo dell’architetto - è necessario conoscere i modi di rappresentare il progetto stesso durante le varie fasi di elaborazione. Inizialmente, lo studente deve poter esprimere l’idea di progetto mentre si forma nella sua mente. Per rappresentare l’idea nel suo svilupparsi si elaborano i disegni a mano libera e/o con gli strumenti del disegno, analogici e digitali. Mediante il disegno, l’iniziale invenzione progettuale si rivela infine nel progetto definitivo. Il passaggio dall’idea al progetto si compie solo attraverso il disegno.
Per acquisire ‘la conoscenza dei metodi di preparazione del progetto di costruzione’ (p.to 7 art. 1 Regolamento didattico) è indispensabile la conoscenza dei fondamenti teorici della Scienza della Rappresentazione e dei Metodi della Rappresentazione (Doppie Proiezioni Ortogonali, Proiezioni Assonometriche e Prospettiche, Teoria delle Ombre). La conoscenza della Geometria Descrittiva è fondamentale poiché agevola la definizione delle forme, il loro controllo metrico-dimensionale e il loro disporsi nello spazio. Una volta acquisita, lo studente potrà visualizzare lo spazio architettonico, esistente e/o di progetto, comunicandone i dati essenziali.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Il lavoro dell’architetto è prevalentemente centrato sull’espressione geometrica della forma. Pertanto, per la progettazione architettonica l’uso dei metodi della Geometria Descrittiva consente la rappresentazione bidimensionale e tridimensionale dell’intero complesso, ma anche un ulteriore approfondimento per una precisa definizione delle parti.
Il tema d’anno riguarderà lo studio delle forme, da quelle fondamentali a quelle complesse, e il passaggio dalle due dimensioni alle tre dimensioni con riferimenti disciplinari alla Teoria della Forma (Itten, Kandinsky, Klee) e ai principi dell’Architettura Razionale che individua nel lavoro dell’architetto la necessità di esprimere geometricamente la forma mediante elementi strutturali moderni e innovativi. Un utile riferimento disciplinare per la creazione delle forme sarà anche da individuare nella tensione progressista dei Movimenti delle Avanguardie dell’inizio del XX secolo.
Agevolare l’elaborazione del disegno manuale a schizzo in base all’osservazione dello spazio interno o esterno è necessario, pertanto si inizierà con il tracciamento di figure e forme semplici per comprendere i concetti teorici di base e allenare la mano per trascrivere velocemente e correttamente l’immagine del pensiero.
Far capire come selezionare i metodi e le tecniche di rappresentazione coerentemente alle scelte progettuali è l’esercizio da svolgere successivamente, per applicare i vari metodi al tracciamento di figure e forme semplici (a due e a tre dimensioni) controllandone il dimensionamento, la loro organizzazione e il loro disporsi nello spazio.
Inizialmente, saranno indicate le più semplici tecniche di rappresentazione del disegno in b/n sia a mano libera, sia con gli strumenti tradizionali, mentre per la ri-definizione dei contenuti proposti per la prima esercitazione potranno essere utilizzate le tecniche del disegno digitale (solo a scelta dello studente, nel caso in cui le avesse già utilizzate a scuola).
Contemporaneamente all’uso delle diverse tecniche, si potrà controllare la trascrizione delle forme e il loro dimensionamento mediante passaggi di scala, considerando le varie possibilità di visualizzazione degli stessi in conseguenza del loro disporsi nello spazio.
ATTENZIONE
L'elenco dei RISULTATI ATTESI (in lingua italiana) è riportato nel paragrafo ALTRE INFORMAZIONI
Ultimo aggiornamento: 31-07-2023