DESCRIZIONE
Il corso si propone di approfondire i principi chiave della tutela del patrimonio costruito al fine di una loro corretta e consapevole applicazione nell’ambito del progetto di conservazione dell’esistente. Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni sul campo, il corso mira alla messa a punto di strategie e metodi di conoscenza che promuovano l’effettiva conservazione del costruito inteso come palinsesto, non solo per tramandarlo al futuro, ma anche per conferirgli un ruolo nella società contemporanea. Obiettivo del corso, quindi, è fornire strumenti specifici finalizzati all’acquisizione di un iter metodologico su cui impostare il progetto di conservazione nelle successive esperienze disciplinari del percorso formativo della classe LM-4. In questa prospettiva, coerentemente con gli obiettivi formativi della classe di laurea LM-4 e quelli specifici del Corso di Studio, il corso mira ad assicurare l’acquisizione da parte dello studente di metodi di indagine e preparazione del progetto di conservazione, della capacità tecnica di contemperare le esigenze degli utenti e i limiti e i vincoli imposti dai principi di tutela e dalla normativa di settore e, infine, della capacità di comprendere il ruolo della professione di architetto nell’ambito dei processi sociali relativi alla conservazione del patrimonio, con particolare riferimento ai più aggiornati orientamenti indicati dalla Convenzione di Faro del 2005.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso affronta temi finalizzati all’acquisizione di metodi di conoscenza del patrimonio architettonico e urbano, inteso come palinsesto di trasformazioni e stratificazioni da tutelare e come risorsa da usare in modo razionale e consapevole. Il programma del corso, quindi, è articolato in una parte teorica/tecnica finalizzata all’approfondimento dei principi di tutela sviluppati nel corso della storia della disciplina, al riconoscimento dei valori testimoniali del costruito storico; alla comprensione dei manufatti architettonici in rapporto alle loro origini, alle trasformazioni e al contesto insediativo di appartenenza; all’analisi dei caratteri architettonici, materici, costruttivi e strutturali; a una corretta lettura storico-critica della fabbrica; alla caratterizzazione dello stato di conservazione generale della stessa. Lo studente, inoltre, si confronterà con il complesso sistema tecnico-normativo che presiede alle trasformazioni prestazionali e di utilizzo. Contestualmente, sulla base del principio del learning by doing, lo studente applicherà le indicazioni di carattere teorico e tecnico a un caso studio, sviluppando una schedatura e mappatura di un centro storico calabrese abbandonato, finalizzato a evidenziare i caratteri morfologici e materici dei manufatti, lo stato di conservazione dei sistemi edilizi, il livello di trasformazione dell’edificato, lo stato di utilizzo, le strategie di intervento, etc. Attraverso sopralluoghi e indagini sul campo, lo studente acquisirà strumenti e competenze tecniche e una piena consapevolezza nella traduzione operativa dei principi che guidano il progetto di conservazione.
il corso, in particolare, affronterà i seguenti argomenti:
- La questione dei “valori” del patrimonio costruito: principi, metodi, orientamenti
- Orientamenti attuali: il progetto di conservazione come “governo della trasformazione”
- La normativa nel settore dei beni culturali
- Le politiche per i beni culturali in Italia e in Europa; i processi di patrimonializzazione: le nuove prospettive introdotte dalla Convenzione di Faro
- Il patrimonio come palinsesto: elementi di analisi stratigrafica degli elevati
- L’analisi del patrimonio architettonico e urbano: strumenti e metodi
- Le mappe tematiche per il patrimonio costruito
Ultimo aggiornamento: 04-09-2023