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ABILITA' INFORMATICHE (BIM)

Corso TECNICHE PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO
Curriculum Sostenibilita' edilizia
Anno Accademico 2024/2025
Anno 3
Crediti 6
Ore aula 150
Settore Scientifico Disciplinare NN - Indefinito/Interdisciplinare
Attività formativa Altro
Ambito Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

Nessun partizionamento

Docente

Responsabile Maria Azzalin
Crediti 6
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_DESCRIZIONE 

Il Corso introduce le conoscenze di base teoriche e strumentali che attengono alla modellazione digitale BIM (Building Information Model) attraverso un approccio interdisciplinare i cui riferimenti principali attengono ai temi propri del SSD CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura.

Gli ambiti di approfondimento, e di applicazione, in linea con gli obiettivi formativi della classe LP01 e del CdS, riguardano il trasferimento delle potenzialità delle tecnologie digitali per la gestione delle fasi del processo edilizio.

Il contesto di riferimento è quello della transizione ecologica e digitale del settore delle costruzioni e dei relativi obiettivi di digitalizzazione delle prassi procedurali e operative, come fissati in molti documenti programmatici Europei (Accordo di Parigi, Green Deal, Renovation Wave) e nei documenti legislativi e normativi nazionali (DM 312/2021/Nuovo Decreto BIM, D.Legs 36/2023/Nuovo Codice Appalti)

In questo contesto, le metodologie BIM, rappresentano gli strumenti in grado di supportare il raggiungimento di tali obiettivi, configurando un nuovo “ecosistema” progettuale all’interno del quale le tradizionali figure del processo edilizio (committenza, progettista/specialisti, impresa, produzione, ecc) si trovano ad operare in sinergia con nuovi “apparati informativi immateriali” (software di modellazione, ambienti di simulazione, piattaforme di comunicazione). In questo nuovo ecosistema “Metodologie interoperabili o BIM” è locuzione chiave che collega innovazione, sostenibilità e ottimizzazione dei processi.

 2_PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso si svolgerà nel primo semestre (12 settimane di attività didattica + 1 settimana di didattica di recupero) ed è organizzato in 6 Moduli: 5 Moduli tematici ognuno dei quali prevede lezioni teoriche volte a fornire un quadro di riferimento circa le metodologie BIM, attività pratiche di sperimentazione/esercitazione da svolgersi in gruppi di lavoro e/o singolarmente, verifiche intermedie, e un Modulo finale a chiusura corso di verifica e presentazione della sperimentazione d’anno.

Il programma copre le conoscenze teoriche e pratiche di base riferite al BIM, mantenendo il focus sui temi dell'innovazione e della sostenibilità connessi all’applicazione di queste metodologie al settore delle costruzioni. Verranno indagate le opportunità connesse al BIM e ai tre aspetti, le cosiddette tre “M” del BIM, che ne definiscono il framework operativo: Model - Modeling - Management.

Gli aspetti centrali delle attività pratiche di esercitazione e sperimentazione saranno i processi di modellazione, per la rappresentazione virtuale di entità reali (Costruzione di un modello 3D con LOD specifico) e i processi di gestione e condivisione delle informazioni (ACDat), su piattaforme collaborative (Acca spa e Dalux). Aspetti tra loro complementari e interdipendenti propedeutici all’applicazione di procedure di simulazioni e analisi predittive con riferimento alle fasi di progettazione, realizzazione, gestione e fine vita.

Particolare rilevanza avranno:

-    Il coinvolgimento BIG srl, Spin-off accademico della Mediterranea che opera nell’ambito della gestione innovativa del costruito di cui la docente è Founding partner e Responsabile della sezione Ricerca e sviluppo.

-    La collaborazione con Dalux e ACCA software aziende leader nel settore in ambito nazionale e internazionale

Modulo 1: Le metodologie di interoperabilità BIM: aspetti definitori, legislativi e normativi (1^ e 2^ sett.)

Obiettivo: Fornire una base teorica e di evoluzione storica sullo sviluppo delle metodologie BIM, le loro applicazioni e potenzialità per il settore delle costruzioni con riferimento alle interazioni con i Sustainable Development Goals 9 e 11

Argomenti: Definizione e origini del BIM. Le componenti chiave: informazioni, scambio informativo, interoperabilità. Le tre “M” del BIM: Model - Modeling - Management.

Approfondimento: Esempi di best practice a livello europeo e internazionale

Attività pratica: Presentazione di casi studio e Forum di discussione sui temi affrontati

Modulo 2: Le dimensioni del BIM, i LOD e l’ACDat/CDE (3^ e 5^ sett.)

Obiettivo: Introdurre la tassonomia degli elementi per la creazione di modelli digitali

Argomenti: Elementi della modellazione BIM. Applicazione della UNI 11337-4 e i Level Of Detail, (ad es. LOD muro, LOD solaio, LOD finestra, LOD porta, ecc) e l’ambiente di condivisione dati (l’ACDat/CDE)

Approfondimento: Introduzione alla creazione di modelli digitali 3D di spazi reali.

Attività pratica: Avvio modellazione di un edificio o parte di esso. Impostazione del Progetto, georeferenziazione, Griglie e Livelli.

Modulo 3: Il Controllo di qualità del progetto: Quality Assurance e Model Checking (6^ e 8^ sett.)

Obiettivo: Definire le potenzialità dell’uso delle metodologie BIM per l’ottimizzazione dei processi, della qualità e delle prestazioni finali dell’opera.

Argomenti: Attività di verifica e controllo ai fini della validazione dei modelli BIM. Il Model Checking per la validazione dei dati (parametri geometrici e non), il controllo di interferenze e la verifica normativa dove implementata, attraverso la visualizzazione e la navigazione intelligente dei modelli in 3 fasi consequenziali di verifica: BIM Validation, Clash Detection, Code Checking.

Approfondimento: Model View Definition e la possibilità di “filtrare e generare” in relazione ad uno scopo specifico attivando azioni di Model checking su specifiche tematiche.

Attività pratica: Visualizzazione e la navigazione intelligente dei modelli con riferimento alle 3 fasi consequenziali di verifica: BIM Validation, Clash Detection, Code Checking.

Modulo 4 Il Capitolato informativo e figure professionali (9^ e 10^ sett.)

Obiettivo: Introdurre il Capitolato Informativo e i relativi contenuti, nonchè le figure professionali che operano in ambiente BIM.

Argomenti: I contenuti del Capitolato Informativo. Sezione tecnica e sezione gestionale e i requisiti di formazione del personale coinvolto nel progetto.

Approfondimento: L’oGI, ovvero l’offerta di Gestione Informativa redatta sulla base del Capitolato Informativo, e dettagliata nel cosiddetto pGI, piano di Gestione Informativa.

Attività pratica confronto tra le diverse mansioni che attengono alle specifiche figure professionali in ambito BIM.

Modulo 5 L’HBIM e il Facility Management (11^ e 12^ sett.)

Obiettivo: Introdurre le modalità d’uso del BIM nell’ambito dell’edilizia storica, Heritage o Historic Building Information Modeling, HBIM, e per il Facility Management.

Argomenti: Applicazione del BIM ai processi di gestione e manutenzione dell'esistente; introduzione dell’HBIM, tecnologia basata su dati che “cattura” (fase di rilievo) e rappresenta (fase di modellazione) le caratteristiche architettoniche, strutturali e storiche degli edifici

Approfondimento: La “nuvola di punti”: Metodi di acquisizione della nuvola di punti: laser scanner, droni, fotogrammetria.

Attività pratica: Acquisizione, visualizzazione e manipolazione di una nuvola di punti con software dedicati.

Modulo 6 Presentazione della sperimentazione d’anno. (Settimana didattica a disposizione - gennaio 2025)

Obiettivo: Approfondire come la modellazione BIM può contribuire all’ottimizzazione dei processi progettuali, realizzativi e di gestione. Rilettura degli esempi di best practice a livello europeo e internazionale

Applicazione finale: Sviluppo di un modello digitale, con livello di complessità compatibile con l’organizzazione didattica e la durata del corso, su piattaforma dedicata (Dalux e/o Acca)

3_RISULTATI ATTESI 

Il percorso didattico consentirà agli studenti di confrontarsi sui temi affrontati durante le attività didattiche sviluppando competenze e capacità critiche e interdisciplinari (Descrittori di Dublino) connesse ai diversi aspetti teorici e operativi che attengono alle metodologie BIM:

Conoscenza e capacità di comprensione delle teorie, dei principi e degli approcci metodologici relativi ai processi di trasformazione dell’ambiente costruito in chiave digitale ed ecologica, sperimentando le potenzialità del BIM e la loro integrazione con modalità di virtual reality

- Conoscenza e capacità di comprensione applicate relative agli strumenti che oggi presiedono la trasformazione ecologica e digitale del settore delle costruzioni attraverso la loro sperimentazione nei processi di Modellazione 3D su piattaforma collaborativa di gestione.

- Autonomia di giudizio e capacità di formulazione di osservazioni critiche in merito all’analisi e comprensione critica delle potenzialità del BIM, capacità sviluppate attraverso l’interazione durante le lezioni e i seminari con esperti del settore, i forum di discussione attivati a fine modulo e le attività di esercitazione.

- Abilità comunicative sviluppate attraverso l’esercizio all’esposizione e l’interlocuzione con il docente e gli altri studenti in occasione dei forum di discussione collettiva, delle esercitazioni e verifiche collettive che aiutano a migliorare le abilità di presentazione dei propri risultati da parte degli studenti.

Capacità di apprendere sviluppata attraverso la sperimentazione di nuove modalità di trasferimento delle informazioni e di lavoro di gruppo verificata nei diversi momenti di esercitazione e/o di verifica intermedia durante il Corso


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

Durante il Corso, in collaborazione anche con esperti ospiti del Corso, verrà fornita documentazione didattica specifica open access estratta da siti e/o riviste scientifiche internazionali accreditate.

Aspetti teorici e di inquadramento

Lauria M. and Azzalin, M. (2024), “Digital Twin approach in Buildings – Future challenges via a critical literature review”, in Buildings, vol. 14, issue 2, article 376, pp. 1-18. [Online] doi.org/10.3390/buildings14 020376

Lauria M., Azzalin M. (2023). Kintsugi Thinking. Manutenzione dell’ambiente costruito nell’era ecologica e digitale. Studi e Progetti, vol. 59, p. 1-175, Santarcangelo di Romagna (RN): Maggioli Editore

Russo Ermolli S. (a cura di) (2018) The changing architect. Innovazione tecnologica e modellazione informativa per l'efficienza dei processi - Technological innovation and information modeling for the efficiency of processes, Maggioli Editore

Ciribini, A.L.C. (2016), BIM e digitalizzazione dell’ambiente costruito, Grafill, Palermo

Letture consigliate

Carpo, M. (2017), The Second Digital Turn: Design Beyond Intelligence, MIT press, Boston

Ito, J. and Howe, J. (2017), Al passo col futuro. Come sopravvivere all'imprevedibile accelerazione del mondo, Egea editore

Morton, T. (2013), Hyperobjects – Philosophy and Ecology After the End of the World, University of Minnesota Press, Minneapolis

Software open-source e plug-in.

Indicazioni saranno fornite durante il corso, relativamente a software open source da utilizzare per la sperimentazione

Sitografia di riferimento

https://www.ingenio-web.it/


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI:

Il Corso, in linea con il percorso formativo del III anno e, in generale, con gli obiettivi formativi del CdS si propone di fornire conoscenze teoriche e strumentali orientate alla modellazione digitale applicata alle diverse fasi del processo edilizio affermando una nuova progettualità ambientalmente responsabile, e contribuendo alla formazione di un profilo culturale di tipo europeo.

È, altresì, obiettivo formativo qualificante stimolare e attivare capacità e competenze in grado di cogliere le potenzialità delle tecnologie abilitanti e le relative sinergie con gli indicatori dei SDGs di Agenda 2030.

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI CON RIFERIMENTO AL TEMA DEL CORSO:

In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti è obiettivo specifico del Corso introdurre le questioni teoriche e operative connesse alla modellazione BIM nella prospettiva di realizzare un modello digitale, attraverso cui ottimizzare costi e qualità in sede di progetto e realizzazione; e simulare e comportamenti efficienti nella fase d’uso.


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

Vista la collocazione della disciplina al III anno del percorso di studi è richiesta allo studente un’adeguata capacità integrazione delle conoscenze già acquisite nell’ambito delle discipline dello specifico settore scientifico disciplinare SSD CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura (1°-2°anno).

Non si evidenziano propedeuticità obbligatorie né prerequisiti strettamente vincolanti come da Regolamento Didattico vigente).

Non rappresenta prerequisito essenziale la conoscenza di specifici software di modellazione BIM authoring. Aspetti che saranno introdotti nel Corso


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso è organizzato in lezioni teoriche ed esercitazioni/sperimentazioni applicative volte a fornire un quadro di riferimento circa i vantaggi e le potenzialità d’uso delle metodologie BIM.

Le esercitazioni/sperimentazioni applicative comuni a tutti gli studenti potranno essere svolte in gruppi di lavoro e/o singolarmente con momenti di confronto svolti in forma collegiale

Sono previste verifiche intermedie sulla base della chiusura delle attività di ciascun modulo. Tali verifiche avranno rilevanza nella valutazione finale.

-       Lezioni teoriche: 30 h (ore/anno in aula) pari a 3 cfu

-       Esercitazioni/sperimentazioni: 20 h (ore/anno in aula) pari a 2 cfu

-       Attività pratiche/verifiche/forum di discussione: 10 h (ore/anno in aula) pari a 1 cfu

Calendario delle attività formative

-        Modulo 1 Le metodologie di interoperabilità BIM: aspetti definitori, legislativi e normativi (10 ore) (1^ e 2^ sett.)

-        Modulo 2 Le dimensioni del BIM, i LOD e l’ACDat (15 ore) (3^ e 5^ sett.)

-        Modulo 3 Il Controllo di qualità del progetto: Quality Assurance e Model Checking (15 ore) (6^ e 8^ sett.)

-        Modulo 4 Il Capitolato informativo e figure professionali (10 ore) (9^ e 10^ sett.)

-        Modulo 5 L’HBIM e il Facility Management (10 ore) (11^ e 12^ sett.)

-        Modulo 6 Presentazione della sperimentazione d’anno. (Settimana didattica a disposizione - gennaio 2025)

-       Verifiche intermedie: Forum di discussione e Talks (5° 8°, 10° settimana)

-       Verifica finale sperimentazione d’anno (Settimana didattica a disposizione - gennaio 2025)

LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Gli studenti, sono chiamati ad indagare gli aspetti teorici introdotti durante le lezioni attraverso la lettura dei testi di riferimento e del materiale fornito durante il corso a supporto di alcuni temi specifici; inoltre ai fini dell’esame predisporranno un report di approfondimento tematico concordato con la docenza a produrre autonomamente approfondimenti tematici sulla base di indicazioni concordate con la docenza, in occasione della chiusura di ciascuno dei Moduli tematici attraverso cui è organizzato il Corso. Lavori che avranno rilevanza nella valutazione finale.

Il tempo da dedicarsi a queste attività serve per raggiungere il monte ore di ogni singolo CFU assegnato al corso è calibrato rispetto al rapporto 1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente).



Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

L'attività di didattica erogata per il corso fa riferimento ai percorsi di ricerca condotti con lo Spin-off accademico BIG srl della Mediterranea (Resp. Scientifico Prof. M. Lauria) che opera nell’ambito della gestione innovativa del costruito di cui la docente è Founding partner e Responsabile della sezione Ricerca e sviluppo


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: TEORIA/PRATICA

L’esame è finalizzato a valutare la comprensione da parte dello studente degli aspetti teorici della disciplina e delle relative interazioni con quelli applicativi. Consiste in una discussione orale sui temi affrontati nel Corso e nella presentazione di un lavoro di approfondimento originale e autonomo concordato con la docenza e prodotto dallo studente, singolarmente o in gruppo

Le verifiche intermedie e quella finale (da svolgersi quest’ultima nella settimana di didattica a disposizione - art.18 comma 3) concorrono con il colloquio a determinare la valutazione in sede d’esame.

-       Verifiche intermedie: Forum di discussione e Talks (5°, j8°, 10° settimana)

-       Verifica finale sperimentazione d’anno (Settimana didattica a disposizione - gennaio 2025)

La valutazione finale terrà conto dell’impegno e della partecipazione complessiva alle attività del Corso: delle valutazioni intermedie (con peso del 30%) della presentazione e discussione del lavoro finale insieme al livello di apprendimento e di maturazione raggiunto nella restituzione delle conoscenze generali acquisite (peso 70%).

Il giudizio nel caso di lavoro di gruppo sarà comunque riferito all’andamento complessivo del singolo studente.

La frequenza al corso è certificata attraverso la partecipazione alle attività di esercitazione previste a conclusione di ogni Modulo tematico e al quella finale (cfr art.14 regolamento didattico/obbligo di frequenza).


Ultimo aggiornamento: 02-10-2024

Sono riferimento i contenuti dei SDGs:

Goal 4: Istruzione di qualità

Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture

Goal 11: Città e comunità sostenibili



Ultimo aggiornamento: 02-10-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
I semestre. Tutte le settimane di lezione, il giovedì pomeriggio alle ore 15,00, Seconda Torre-Piano Terra-Stanza n.11; previo appuntamento fissato via mail.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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