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CORSO INTEGRATO DI URBANISTICA

Corso ARCHITETTURA
Curriculum comune
Anno Accademico 2024/2025
Anno 1
Crediti 10
Ore aula 100

Modulo: DIRITTO URBANISTICO

Crediti 4
Ore aula 40
Settore Scientifico Disciplinare IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica

Docente

Foto Antonino MAZZA LABOCCETTA
Responsabile Antonino MAZZA LABOCCETTA
Crediti 4
Semestre Primo Ciclo Semestrale


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: TEORIE E STRUMENTI DELL'URBANISTICA

Crediti 6
Ore aula 60
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21 - URBANISTICA
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale

CANALE AL

Docente

Foto non disponibile
Responsabile Alessandra BARRESI
Crediti 6
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

Insegnare i fondamenti dell’Urbanistica al primo anno del corso di laurea in architettura è complesso perché in un arco temporale piuttosto breve (anche in termini di cfu a disposzione) è necessario far comprendere allo studente che per la prima volta si affaccia nel mondo dell’architettura cosa si intende per urbanistica e quali sono i compiti dell’urbanistica nell’era in cui viviamo, perché, a parere di chi scrive, il significato proprio dell’urbanistica muta in relazione al contesto in cui l’architetto, nel nostro caso specifico, opera per la costruzione di un futuro migliore.

Il corso si apre, dunque, con un necessario approfondimento delle caratteristiche che dovrebbe avere l’era in cui viviamo che, parafrasando un neologismo comparso su un articolo di un importante quotidiano nazionale, può essere definita come l’era del Koinocene, che dal sostantivo greco koinotes indica appunto comunanza, partecipazione, assenza di distinzioni e dove la natura non va considerata come qualcosa di altro dall’uomo, ma il tessuto fine che ci lega all’ossigeno, all’acqua, al cielo. Koinocene è la nuova utopia (fondata su un’antica realtà) di un mondo in cui gli umani ri-prendono coscienza delle loro relazioni e partecipazioni, e del rischio che si corre a portare l’humanitas come solo perno del mondo (Adriano Favole, 2021, Il tempo del Koinocene).

L’architetto, progettista urbanista, deve avere ben chiaro il contesto in cui si inserisce per poter intervenire con gli strumenti che gli sono propri nel processo di transizione, già in atto, noto come processo di transizione ecologica. Solo indirizzando l’operato dell’Architetto in questa prospettiva è possibile operare una inversione di tendenza rispetto ad un atteggiamento che, a detta del premio nobel per l’economia Amartya Sen, ha visto prevalere negli ultimi decenni la crescita allo sviluppo, dove, nel primo caso, ha prevalso la crescita del capitale economico a discapito del capitale naturale, che però è quello che consente la vita sul pianeta Terra, mentre, nel secondo caso, il concetto di sviluppo introdotto da Sen implica il parallelismo tra il progresso tecnologico e quello socioecologico.  

Naturalmente l’architetto contribuisce al processo di transizione con gli strumenti del suo mestiere che deve ben conoscere, anche nella prospettiva di poter agire in relazione e collaborazione con altre abilità e saperi.

Il corso, dunque, dopo avere offerto i riferimenti necessari a comprendere il contesto, offre agli studenti la possibilità di approcciarsi agli strumenti del mestiere limitandosi, per necessità di tempo, ad analizzare il contesto strutturale insediativo italiano caratterizzato per lo più da insediamenti metropolitani, di medie e di piccole dimensioni, distribuiti in ambiti costieri, di pianura di valle o di collina. Le diverse tipologie di insediamento, verranno, naturalmente considerate in relazione alle macro aree a cui appartengono, e con cui si relazionano, trovando proprio in queste relazioni contestuali il motivo del loro essere.

Verranno a seguire forniti quegli elementi di tecnica urbanistica ritenuti indispensabili per poter comprendere le caratteristiche morfotipologiche degli insediamenti: indici, densità, destinazioni d’uso del suolo, rapporti di copertura, distanziamenti, servizi, infrastrutture etcc…

Dagli elementi di tecnica urbanistica si passa agli strumenti dell’urbanistica che, unendo la capacità tecnica alla idea di città maturata dalla sedimentazione delle conoscenze teoriche hanno disegnato l’attuale assetto insediativo del nostro Paese.

Questo modulo si compone dunque di una prima parte in cui vengono illustrate le principali teorie urbanistiche sviluppatesi in età moderna e contemporanea, principalmente in Europa, e che rappresentano un bagaglio di conoscenze indispensabile per lo studente (Cerdà, Geddes, Howard, Giovannoni, Greater London Plan); una seconda parte che si focalizza sul fervente dibattito urbanistico italiano sviluppatosi nel corso del ‘900.

Ripartendo proprio da un’analisi critica di alcuni strumenti urbanistici significativi che hanno contribuito alla accentuazione delle problematiche che affliggono la nostra società (di cui si è fatto accenno all’inizio) quali le questioni climatiche, energetiche, sociali, sanitarie, ambientali e per le quali anche l’Unione Europea si sta spendendo con una programmazione finalizzata al superamento di tali sfide, si conclude il corso con la proposizione di alcuni strumenti urbanistici più innovativi e virtuosi che sono stati redatti proprio nella prospettiva di un ritrovato equilibrio tra uomo e natura.



Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

I riferimenti bibliografici del corso sono stati già indicati dettagliatamente in relazione agli argomenti del programma, ulteriore materiale didattico verrà indicato durante il corso 


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

Obiettivo del corso è quello di far comprendere agli studenti quali possono essere gli strumenti e le tecniche urbanistiche più idonei per inserirsi correttamente nel processo di transizione in atto, evidenziando anche il contributo basilare della trasformazione digitale, della relativa gestione dei dati e della veicolazione dei saperi tra città attraverso processi continui di scambio e di apprendimento.


Il corso fornisce allo studente gli strumenti per acquisire le conoscenze di norme e strumenti utili alla compresione della città contemporanea e alle sfide che la stessa, oggi, deve affrontare.

In particolare i risultati attesi utilizzando i descrittori di Dublino sono:

- Acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione ed interpretazione dei sistemi territoriali e urbani per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni;

- Acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione applicate alla pianificazione dello sviluppo urbano e di parti della città (recupero della città esistente, riqualificazione ambientale e funzionale, recupero di ambiti dismessi, ecc);

- Acquisizione di autonomia di giudizio nel gestire le problematiche della complessità della città contemporanea e nel formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate;

- Acquisizione di abilità comunicative nell’illustrazione del progetto e acquisizione di capacità relazionali per controllare l’interlocuzione con stakeholders specialisti e non;

- Acquisizione di quelle capacità di apprendimento e di sperimentazione che consentono di continuare a confrontarsi e con i molteplici temi della progettazione urbanistica.

 

 Il programma del corso, a tale scopo, è articolato in 6 moduli.

 

I modulo

L’era in cui viviamo: dall’Antropocene al Koinocene

Butera F. Affrontare la complessità,Edizioni Ambiente 2021

Carta M. Futuro Politiche per un diverso presente, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019

Epifani S., Perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale, Digital transformation Institute, 2020

II modulo

Caratteristiche del sistema insediativo e infrastrutturale del Paese: città metropolitane, città medie, piccoli centri, sistemi costieri, aree di pianura, di collina, di valle

De Rossi A., Riabitare l’Italia, le aree interne tra abbandoni e riconquiste, Progetti Donzelli 2018

Il sistema urbano in Italia in Enciclopedia Treccani

Istat, Forme, livelli e dinamiche dell’urbanizzazione in Italia, 2017

 

III modulo

Elementi di tecnica urbanistica (indici, densità, rapporti di copertura, destinazioni d’uso etcc..)

Selicato F., Rotondo F., Progettazione urbanistica – Teorie e tecniche, McGraw – Hill Milano 2010

Capitolo 6 – Gli spazi insediativi

 

IV modulo

Gli Strumenti dell’urbanistica nel nostro Paese (diverse tipologie di piani) come sintesi del sapere tecnico e della cultura disciplinare

Rif. Bibl. :

Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Cittàstudi edizioni, Novara 2018

Parte seconda – Teorie e modelli di pianificazione spaziale

Parte terza – Temi e metodi di pianificazione spaziale

Parte Quarta - Governo del territorio: piani e politiche

 

Selicato F., Rotondo F., Progettazione urbanistica – Teorie e tecniche, McGraw – Hill Milano 2010

Capitolo 7 – Norme, procedure, Tecniche per integrare piano e progetto

 

V modulo

Una lettura di alcuni dei Piani più significativi che hanno determinato le attuali condizioni di crisi della città (consumo di suolo, degrado delle aree agricole, carenza di servizi, eccessivo dispendio energetico, influenza sul clima etc..)

Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Cittàstudi edizioni, Novara 2018

Parte Quarta – Governo del territorio: piani e politiche

 

 

VI modulo

Una lettura di alcuni Piani virtuosi redatti nell’ottica della di offrire un contributo alla risoluzione delle principali sfide urbane individuale a livello europeo e mondiale. 

 

Campbell T, Beyond smart cities, Routledge, 2012

Prgc di Pordenone in https://www.comune.pordenone.it/it/servizi/online/prgc-online


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

Non è richiesto alcun pre-requisito


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

Il corso è costituito prevalentemente da lezioni frontali tenute dal docente e da alcune esercitazioni che saranno svolte in aula dagli studenti, articolate nella seguente maniera:

Lezioni (ore/anno in aula):55 ore

Esercitazioni (ore/anno in aula): 5 ore

Lo studente dovrà approfondire gli argomenti del programma attraverso i riferimenti bibliografici indicati, ed eventuale altro materiale didattico fornito dal docente 


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024




Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale, durante il quale potrà essere richiesto allo studente di svolgere qualche breve esercitazione sugli argomenti del programma, con particolare riferimento alla tecnica urbanistica. E' inoltre prevista una prova intermedia facoltativa su una prima parte del programma che costituisce un esonero per l'esame finale.


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024

Obiettivo 11 Città e comunità sostenibili

Obiettivo 13 Lotta contro il cambiamento climatico


Ultimo aggiornamento: 12-09-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Alessandra Barresi
Ogni martedì dalle ore 14.30 (previo appuntamento da fissare tramite email: alessandra.barresi@unirc.it) presso la Direzione del Dipartimento dArTe.
Ricevimenti di: Alessandra Barresi
Ogni martedì dalle ore 14.30 (previo appuntamento da fissare tramite email: alessandra.barresi@unirc.it) la coordinatrice è disponibile a incontrare tutti gli studenti del Corso di Laurea in rchitettura, presso la Direzione del Dipartimento dArTe.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

CANALE MZ

Docente

Foto Raffaella CAMPANELLA
Responsabile Raffaella CAMPANELLA
Crediti 6
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

 

1_DESCRIZIONE

Il Corso di Teorie e Strumenti dell’Urbanistica svilupperà le principali questioni legate alle teorie dell’urbanistica moderna e contemporanea, alle tecniche della pianificazione e progettazione urbanistica e agli strumenti progettuali della disciplina.

Il Corso rappresenta un momento di maturazione e di crescita nel percorso formativo in cui agli studenti saranno fornite le nozioni basi che caratterizzano la disciplina ed è finalizzato all’apprendimento delle teorie e degli strumenti della pianificazione e progettazione urbanistica ai diversi livelli. Esso avrà come oggetto i temi critici, e più dibattuti, della pianificazione urbanistica e territoriale ed i legami con altri saperi scientifici con particolare riguardo a quelli ambientali.

 

2_PROGRAMMA DEL CORSO

Il Corso - dopo una prima lezione introduttiva di illustrazione del percorso disciplinare, degli obiettivi, del lessico e delle principali tematiche trattate - si articolerà in tre moduli di insegnamento: il primo e il secondo, di apprendimento teorico, saranno organizzati con lezioni ex-cathedra e studio individuale; il terzo di carattere teorico-applicativo sarà organizzato attraverso lezioni ex-cathedra, studio individuale ed ex-tempore in aula.

Introduzione al Corso di Teorie e Strumenti dell’Urbanistica

Questa prima lezione è propedeutica all’avvio vero e proprio del corso

Primo modulo – Teorie dell’Urbanistica

Principali teorie e progetti dell’urbanistica moderna

In questa prima fase del primo modulo verranno illustrati i principi, le teorie fondamentali e i progetti che hanno caratterizzato la nascita della disciplina urbanistica, nonché i principali caratteri evolutivi della stessa in epoca moderna.

Principali teorie e progetti dell’urbanistica contemporanea

Questa seconda fase del primo modulo verterà sull’illustrazione dei mutamenti subiti dalla città e dal suo progetto nella contemporaneità. Su quali siano i materiali urbani che ne caratterizzano la configurazione e quali i temi che emergono per una sua riconfigurazione.

Secondo modulo – Urbanistica e Urbanisti in Italia dal secondo dopoguerra a oggi

Questo secondo modulo si concentrerà sul sistema di pianificazione/progettazione urbanistica in Italia dal secondo dopoguerra a oggi, su alcuni Piani esemplari per approccio progettuale e tematiche affrontate e sulle figure e le idee dei più importanti teorici della disciplina.

Terzo modulo - Teorie e tecniche di lettura, interpretazione e riconfigurazione progettuale dei fenomeni territoriali e urbani

Il terzo modulo sarà, invece, orientato all’acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze di base relative all’elaborazione di alcune letture interpretative e sintesi selettive utili alla costruzione del progetto urbanistico alla scala territoriale e urbana.

 

3_RISULTATI ATTESI

I risultati attesi, in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente, sono relativi a:

·      principali fondamenti teorici dell’urbanistica

·      processo evolutivo degli Strumenti e delle Tecniche dell’Urbanistica

·      teorie e tecniche di lettura, interpretazione e riconfigurazione progettuale dei fenomeni territoriali e urbani e modalità di rappresentazione degli stessi

I risultati dell’apprendimento devono essere espressi, nel rispetto dei descrittori di Dublino, non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze acquisite (valutazione critica; comunicazione; capacità linguistiche; progettazione; etc.) e di abilità/capacità raggiunte (di soluzione di problemi; di apprendere); nonché essere poi correlati agli specifici contenuti relativi agli obiettivi del Laboratorio.

 


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024

-       Astengo Giovanni, Urbanistica in Enciclopedia Universale dell’Arte Vol-XIV, Istituto per la collaborazione culturale, Venezia-Roma, 1966.

-       Benevolo Leonardo, Storia dell’Architettura Moderna, Laterza, Bari-Roma.

-       Campanella Raffaella, Barcellona Città-Laboratorio. Una praxis per il progetto della città contemporanea, Rubbettino, 2002.

-       Gaeta Lucio, Janin Rivolin Umberto, Mazza Luigi, Governo del territorio e pianificazione spaziale, CittàStudi Edizioni, 2018.

-       Dispense e Comunicazioni del Corso


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024

Obiettivo formativo del Corso è fornire agli studenti le basi per lo studio, la comprensione e l’applicazione progettuale in ambito disciplinare, nonché quello di rendere gli studenti in grado di interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica e, inoltre, di conoscere, controllare e saper utilizzare gli elementi fondamentali delle tecniche urbanistiche finalizzati alla lettura e valutazione delle dinamiche trasformative della città e del territorio e alla loro progettazione.


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024

Essendo un insegnamento erogato al primo anno del Corso di Studi non è previsto il possesso di prerequisiti


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024

1.      TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:

Il corso è articolato in lezioni frontali e interattive, seminari e giornate dedicate all’approfondimento dei temi teorici e dell’esercitazione, alla verifica e revisione del lavoro svolto dagli studenti.

L’iscrizione deve essere formalizzata attraverso la Mailing list del corso (tramite accesso all’area personale con credenziali), entro e non oltre la seconda settimana di lezione.

La frequenza, come da Regolamento didattico del Corso di Studio, è obbligatoria e non saranno ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.

Lezioni (ore/anno in aula): 40 ore/semestre

Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 ore/semestre

Attività pratiche (ore/anno in aula): 10 ore/semestre

 

Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)

Le lezioni si svolgeranno al 1° semestre, ogni martedì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, dal 3 ottobre al 19 dicembre.

 

2.     LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Le attività autonome dello studente, che complessivamente devono impegnarli per 90 ore, sono così articolate:

·      70 ore di studio individuale per consolidare le conoscenze teoriche relative alle prime due fasi del Corso.

20 ore di lavoro pratico orientato a concludere autonomamente gli elaborati grafici prodotti nel corso delle attività pratiche e di esercitazione


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024

Per ciò che concerne le modalità delle prove di verifica, intermedie e finali, le attività del Corso

prevedono alcune fasi di avanzamento e relative consegne obbligatorie. Queste andranno effettuate nelle date e con le modalità che saranno, di volta in volta, comunicate dalla docenza (relazioni, tavole, power-point, etc.) 

Gli esami si svolgeranno secondo le seguenti modalità:

·      Colloquio sugli argomenti teorici trattati durante le lezioni frontali;

·      Presentazione e discussione degli elaborati prodotti nel corso delle attività di esercitazione.

finale del Corso Integrato di Urbanistica deve essere sostenuto dai singoli candidati in un'unica seduta al termine dell'intero percorso formativo, compresa la verifica dei contenuti dei due moduli che lo compongono (Teorie e strumenti dell’urbanistica e Diritto urbanistico).

La votazione sarà basata su criteri di valutazione che fanno riferimento a: frequenza; capacità di esporre con proprietà di linguaggio e rielaborare criticamente i diversi argomenti; qualità e pertinenza degli elaborati predisposti; qualità grafica; presentazione e organizzazione del lavoro.


Ultimo aggiornamento: 25-06-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Raffaella Campanella
Martedi dalle ore 13.30 alle ore 15.30
Gli studenti che intendono partecipare agli incontri di ricevimento/revisioni dovranno inviare una mail entro il precedente venerdi all'indirizzo rcampanella@unirc.it
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Codice insegnamento online non pubblicato

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