Valutazione e verifica apprendimento: prova orale.
Nel corso del colloquio lo studente, per poter superare l'esame, dovrà dimostrare di aver acquisito almeno un bagaglio di conoscenze di base relativamente alla evoluzione dell'architettura nei periodi trattati, esprimendosi ricorrendo a una terminologia adeguata, facendo anche ricorso a semplici rappresentazioni a mano libera quando richieste.
Eccellente: dimostrazione di aver acquisito oltre alla conoscenza complessiva la capacità di interpretazione e di connessione dei fenomeni nel processo evolutivo affrontato dal percorso di studio, unita a eventuali competenze acquisite con un'autonoma e consapevole analisi critica.
Discreto: conoscenza parzialmente mnemonica, capacità di sintesi e analisi non perfettamente consolidate e linguaggio corretto ma non del tutto appropriato.
Sufficiente: conoscenza sufficiente degli argomenti, con qualche lacuna formativa e/o linguaggio non sempre appropriato.
Insufficiente: gravi lacune formative, incapacità di collocare gli argomenti nel contesto storico-culturale di riferimento, linguaggio inappropriato.
Prova intermedia: nella settimana a disposizione (7-10 gennaio 2025) sarà previsto un esonero sul primo modulo del programma, superato il quale lo studente dovrà sostenere solo la seconda parte del programma nelle successive sessioni di esame. La validità dell’esonero si estende esclusivamente all’anno accademico di riferimento, cioè fino alla sessione di esami di febbraio 2026.
Frequenza non obbligatoria (art.14 Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura, Classe LM-4 c.u.) ma fortemente consigliata
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ultimo aggiornamento: 05-07-2024