1. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Il corso si struttura in lezioni, seminari, esercitazioni, attività pratiche, revisioni collettive e discussioni in aula.
La frequenza è obbligatoria (per il 70% delle lezioni), gli studenti sono tenuti ad iscriversi entro e non oltre la seconda settimana di lezione; le presenze saranno verificate ad ogni lezione.
Lezioni (25 ore/semestre in aula- 50 ore per l’intero Laboratorio ):
Con le lezioni e i seminari si affronteranno i molteplici approcci finalizzati alla lettura e al progetto dal territorio e dello spazio urbano e si forniranno gli “attrezzi” utili a definirne dimensioni, materiali, usi, relazioni. L’intento sarà quello di delineare un nucleo di specificità e di riconoscibilità per una disciplina come l’urbanistica, da sempre orientata alla contaminazione e al dialogo con altri saperi e corpi disciplinari. Le lezioni tratteranno gli strumenti, le regole e le norme che caratterizzano e definiscono l'urbanistica contemporanea.
Verranno portati in rassegna i contenuti e il confronto fra i piani urbanistici ed attuativi, fra legislazione nazionale e regionale e le innovazioni in corso (attraverso la lettura delle best practices), le strategie e i programmi complessi, le principali tecniche di valutazione.
Esercitazioni e verifiche (15 ore in aula per semestre - 30 ore per l’intero Laboratorio)
Il Corso prevede delle attività di esercitazione collettiva nelle quali si verificheranno i risultati delle diverse fasi di lavoro. In particolare:
Alla fine del mese di ottobre si terrà un’attività di esercitazione/verifica sulla definizione del ‘Programma di lavoro e dei temi progettuali strategici individuati’
Alla fine del primo semestre si terrà un’attività di esercitazione/verifica con valutazione intermedia sulla lettura dei sistemi insediativi e del territorio non urbanizzato, sull’identificazione delle loro relazioni interne e sovra locali, sull’individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità.
Attività pratiche (20 ore/semestre in aula – 40 ore per l’intero Laboratorio)
Attività pratica e sperimentale “lettura di casi di studio”
L’esercitazione sulla lettura e comparazione di casi di studio relativi a PSC intende accompagnare i gruppi di lavoro nell’analisi e comparazione di buone pratiche basate su metodologie solide e nella individuazione critica degli aspetti di trasferibilità al loro percorso progettuale. L’esercitazione si compone di una prima parte dedicata all’individuazione dei casi, alla costruzione del metodo di comparazione e una seconda parte dedicata all’individuazione degli aspetti di trasferibilità dai casi selezionati al percorso progettuale in atto.
Attività pratica e sperimentale “Reggio: una vision per il 2040”
La sperimentazione progettuale rappresenta l’elemento di raccordo tra la parte teorica e il laboratorio ed ha come obiettivo fondante la costruzione e applicazione/verifica di una metodologia per la pianificazione/rigenerazione sostenibile della città e del territorio.
L’attività pratica sarà strutturata in tre fasi di lavoro:
- costruzione del quadro diagnostico: lettura dei sistemi insediativi, della mobilità e del territorio non urbanizzato, identificazione delle loro relazioni interne e sovra-locali, individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità. Questa fase si concluderà nel primo semestre
- costruzione dello scenario di riferimento e dello scenario obiettivo: prefigurazione del disegno strategico e strutturale delle possibili trasformazioni future del territorio. Questa fase si concluderà a metà aprile
- sviluppo di progetti di trasformazione sarà oggetto dell’ultima parte del Laboratorio, che si svolgerà anche in forma di workshop intensivo finale. Questa fase si concluderà a metà maggio
Gli elaborati da presentare all’esame finale da parte di ciascun gruppo sono quelli presentati alle consegne previste per ciascuna fase di lavoro, sistematizzati, riorganizzati e corretti in base alle indicazioni fornite dalla docenza nei diversi momenti di confronto (revisioni e workshop). Questa fase concluderà il laboratorio
La scala delle singole rappresentazioni dovrà rispondere, di volta in volta, al livello di osservazione/progetto messo in atto, e seguire le indicazioni fornite dalla docenza.
Calendario delle attività formative
- Le lezioni e i seminari si terranno per l’intera durata del Laboratorio.
- Le esercitazioni e le verifiche si terranno nell’ultima settimana di ottobre e alla fine del primo semestre;
- Le attività pratiche previste saranno rispettivamente condotte la prima, nel primo semestre e la seconda nel corso dell’intero anno, secondo le seguenti scadenze:
o Costruzione del Quadro diagnostico da consegnare alla fine del primo semestre
o Costruzione dello scenario riferimento e dello scenario obiettivo da concludere e consegnare a metà aprile.
o Progetto di trasformazione da concludere e consegnare a metà maggio.
2. LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti: a studiare e rielaborare criticamente i contenuti del corso oggetto di lezione ex cathedra e attività seminariali; svolgere l'esercitazione e le attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore, così distribuite:
- Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30 ore
- Preparazione verifiche (sperimentazione): 40 ore
- Preparazione esami: 20 ore
Ultimo aggiornamento: 11-09-2024