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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

Corso ARCHITETTURA
Curriculum comune
Anno Accademico 2024/2025
Anno 4
Crediti 12
Ore aula 300

Modulo: POLITICHE, STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE

Crediti 6
Ore aula 150
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21 - URBANISTICA
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale

CANALE AL

Docente

Foto Francesca MORACI
Responsabile Francesca MORACI
Crediti 6
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_DESCRIZIONE

I moduli di POLITICHE, STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE e di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER LA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE costituiscono il Laboratorio di Progettazione Urbanistica che, inserito al IV anno del CdS, contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, con specifico riferimento all’obiettivo qualificante di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi della pianificazione e progettazione urbanistica ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B), e? l'integrazione delle conoscenze nel campo della citta? e del territorio finalizzata al processo di sintesi progettuale. In particolare, considerato che la redazione di piani urbanistici generali comunali e piani attuativi, oltre che piani di area vasta, rientra nella competenza dell’Architetto – il Corso fornirà? nozioni di base e conoscenze specifiche alla base della pianificazione e progettazione urbanistica e delle nuove modalità? tecniche, previste anche dalla legislazione regionale in materia, e dal dibattito scientifico nazionale; fornirà?, inoltre, strumenti e modalità? di approccio alla progettazione e allo studio delle modificazioni che interessano i sistemi urbani, i cambiamenti della società? e i rapporti con la citta? e le sue trasformazioni, i nuovi programmi urbani, la rigenerazione urbana, la sostenibilità e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità? operative ed attuative.

 


2_PROGRAMMA DEL CORSO


Il laboratorio annuale produrrà? un quadro ricognitivo sulle tematiche, un approfondimento metodologico sulle questioni più salienti, una lettura di best practices e delle note metodologiche sulla costruzione degli strumenti urbanistici, alla luce delle recenti innovazioni legislative, e la loro caratterizzazione sui temi dei processi di adattamento ai cambiamenti climatici e alle implicazioni per il processo di pianificazione e progettazione urbanistica in relazione ai recenti obiettivi politico-programmatici per la transizione di città e territori verso resilienza e sostenibilità. Il corso di POLITICHE, STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE, 6 cfu, si focalizzerà? sui fondamenti della tecnica e della progettazione urbanistica, la legislazione urbanistica regionale e di settore (es. PAI, regime delle tutele, social housing), i nuovi programmi negoziati, la rigenerazione urbana e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità? operative ed attuative. L’obiettivo e? di leggere attraverso i piani comunali le risposte progettuali corrispondenti alle esigenze di contesti urbani diversi, tramite l’acquisizione tecnico- metodologica di costruzione del piano urbanistico comunale in varie realtà? legislative regionali nazionali. Il quadro conoscitivo rafforza l'importanza dell'analisi per la costruzione di una conoscenza condivisa che sia finalizzata alla costruzione dello strumento di pianificazione e ne affianchi l'attuazione in termini di sostenibilità, consumo di suolo, servizi ecosistemici, tematiche di contesto. Il corso di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER LA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE si focalizzerà? sugli elementi di normativa urbanistica e le istruzioni metodologiche per l’attuazione del piano

Il riferimento prioritario e? al progetto di citta? (ivi incluse le strategie e la governance urbana) attraverso il piano urbanistico comunale e al progetto urbanistico attraverso gli strumenti attuativi ed alla scala congrua del progetto. Il tema centrale e? dato dall'approfondimento del ruolo del progetto urbanistico, quale traduzione spaziale in termini operativi delle indicazioni del PSC, e del POT come piano programmatico degli interventi attuativi.

Il laboratorio si struttura in lezioni frontali, seminari, esercitazioni, revisioni collettive e discussioni in aula.

Il progetto potrà? essere elaborato individualmente o in gruppo (massimo quattro-cinque persone) ed il suo avanzamento sarà? discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie, workshop e seminari che con regolarità? scandiranno l'attività? del Laboratorio. Lo studente dovrà? svolgere, al di fuori delle ore di didattica frontale, ulteriori approfondimenti inerenti le tematiche oggetto delle lezioni frontali/seminariali e la sperimentazione progettuale che avrà? come oggetto di studio la predisposizione di alcuni elaborati del Piano Strutturale Comunale (PSC), di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese assegnato. Al Laboratorio sono attribuiti 12 crediti formativi. Verifiche dirette e continue articolano il corso (quattro esoneri, tre intermedi e uno finale).

 


3_RISULTATI ATTESI


Il Laboratorio contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, creando una figura professionale dalla specifica capacita? progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n°328/2001 per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione urbanistica e paesaggistica. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B) e con i descrittori di Dublino, e? l'integrazione delle conoscenze nel contesto della pianificazione urbanistica, del territorio e dell’ambiente finalizzata al processo di sintesi progettuale.

-       Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): capacità di applicare le conoscenze acquisite e capacità di comprendere la complessità dei temi trattati, sviluppando competenze adeguate che consentano una lettera e interpretazione critica utile a sviluppare idee innovative per la risoluzione dei problemi da affrontare nel campo della pianificazione e progettazione urbanistica;

-       Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi

-       Abilità comunicative (communication skills): capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali

Capacità di apprendere (learning skills): capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi sui temi della pianificazione e progettazione urbanistica con un alto grado di autonomia.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Bibliografia di riferimento

-       Altri testi da aggiungere (anche articoli recenti)

-       Pier Carlo Palermo (2022), Il futuro dell’urbanistica post-riformista. Carocci Editore.

-       Henri Lefebvre, Il diritto alla città, 2014

-       Fiale A, Fiale E., Diritto Urbanistico, Ed. Simone, XVI ed .2019.

-       Urbani P., L’urbanistica solidale. Alla ricerca della giustizia perequativa tra proprietà e interessi pubblici, Bollati-Boringheri, 2011.

-       P.Mezzi, P.Pelizzaro, La città resiliente, Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, 2017

-       Moraci F., Bevilacqua C., Strategie di città. La riorganizzazione dell’offerta dei servizi nei processi di trasformazione, Officina edizioni, 2007.

-       Gaeta L, Janin Rivolin U, Mazza L, Governo del territorio e pianificazione spaziale; terza edizione CittàStudi edizioni, 2021

 

Sitografia di riferimento;

-       http://www.forumpa.it/ http://www.inu.it/

-       http://www.urbanisticainformazioni.it/

-       www.asvis.it

-       www.urbanpromo.it

-       https://www.casadellacultura.it/1402/urbanistica-progetto-incompiuto

 

Altro materiale didattico:

 

-       Urbanistica, Urbanistica Dossier, Urbanistica Informazioni vari numeri 2017-2023.

-       Legislazione urbanistica nazionale n. 1150/1942;

-       Legge regionale n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i., L. regionale 44 del 2016; Legge regionale n. 35/2022 sulla Rigenerazione Urbana

-       Regione Calabria, QTR, Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio, Regione Calabria, 2008.

-       D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., Linee guida VIA/VAS

-       D.lgs. n.42/2004-Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

-       Normativa e circolari esplicative saranno fornite durante il corso.

 

Altro materiale didattico verrà fornito durante il corso


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Obiettivi formativi qualificanti: il Laboratorio contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, creando una figura professionale dalla specifica capacita? progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n°328/2001 per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo dell’urbanistica, della progettazione urbanistica e paesaggistica, della rigenerazione urbana, del governo del territorio.

 

Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio): l’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B) e con i descrittori di Dublino, e? l'integrazione delle conoscenze nel contesto della pianificazione urbanistica, del territorio e dell’ambiente finalizzata al processo di sintesi progettuale.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

La materia Diritto Urbanistico (primo anno) del primo anno e il corso di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER TERRITORI E CITTA' TRA SOSTENIBILITA' E INNOVAZIONE (terzo anno), sono propedeutici al Laboratorio di Urbanistica 2 del IV anno.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:

Distribuite per le ore di didattica frontale (10 ore=1 cfu) (come da registro)

 

Lezioni: (ore/anno in aula): 40/4 CFU

Esercitazioni: (ore/anno in aula): 80/8CFU

Attività pratiche: (ore/anno in aula):40/4 CFU

Altro: Attività Pratiche compresi i WS (ore/anno in aula): 40/4 CFU

Sono previste anche attività seminariali che affiancano le lezioni frontali

Le lezioni frontali di tutto il laboratorio saranno articolate in quattro sezioni:

-       Modulo generale: nozioni, strumenti ordinari per l’attuazione, esperienze del dibattito nazionale e internazionale (ott-nov)

-       Modulo 1: legislazione urbanistica regionale e innovazioni in corso (dic)

-       Modulo 2: tecniche urbanistiche per la costruzione e l’attuazione del piano, analisi comparata sui contenuti e sulle tipologie di piano, nuove tecniche di valutazione di sostenibilità? (feb)

-       Modulo 3: Esempi di progettazione di PSC, POT, PAU e degli Strumenti della pianificazione negoziata, ai sensi della LUR 19/2002 (mar-mag)

 

Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)


LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Esplicitare modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata (a completamento delle ore /cfu)

1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente*)

-       Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30+45/3CFU

-       Preparazione verifiche (sperimentazione): 60+90/CFU

-       Preparazione esami: 30+45/3CFU


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Specificare le modalità e le fasi di verifica (intermedie e finali) dell’apprendimento

 

0_ consegne periodiche calendarizzate e comunicate all’inizio dell’A.A. (le date possono essere soggette a modifiche)

1_ verifica intermedia attraverso la presentazione all’interno di un seminario dedicato ai temi di progetto (16-20 dic.2024 -10 genn.2025)**

2 _ revisioni settimanali

3_workshop finale (dal 19 maggio al 30 maggio 2025)**

 

Al Laboratorio sono attribuiti 12 crediti formativi. Verifiche dirette e continue articolano il corso (quattro esoneri, tre intermedi e uno finale).

In particolare, l’esercitazione si articolerà? in circa n. 6 tavole (formato A0) e n. 1 relazione (formato A4) e si articolerà in 3 STEP:

1° STEP: Elaborati del Quadro Conoscitivo per il DP e ricognizione P/P

-       Costruzione di alcune cartografie di analisi richieste nel Quadro Conoscitivo (QC) del PSC del Comune calabrese assegnato.

-       1° consegna (primo esonero): TAV. 1 del QC e schedature ricognizione P/P.

2° STEP: Classificazione del territorio comunale e individuazione degli ATU

-       Ricognizione criticità? e peculiarità? dell’ambito. L’elaborato riassume gli aspetti dell’Ambito Territoriale Unitario (ATU) scelto, relativi a vincoli, condizioni orografiche, accessibilità?. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione.

-       Durante queste prime due fasi, sarà? richiesto agli studenti la consegna dello stato di avanzamento dell’esercitazione:

-       2° consegna (secondo esonero): TAV. 2 del QC.

-       3° consegna (terzo esonero): TAV. 3 e 4 del QC.

3° STEP: Progettazione dell’ATU scelto contestualizzato rispetto alle tematiche analizzate dal corso, simulazione convenzionamento P/P

-       Elaborazione tema scelto, sviluppo idea progettuale come meglio specificato nel programma del Workshop:

-       Interventi previsti e modalità? attuative. Progetto. Calcolo delle aree soggette a perequazione e delle modalità? di attuazione. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione. Per il dettaglio degli elaborati vedere tabella 3 allegata e programma del WS distribuito durante le lezioni e il sopralluogo.

-       Attuazione e coinvolgimento PP. Simulazione convenzionamento pubblico/privato. Scheda sintetica e relazione.

 

E’ previsto l’obbligo di frequenza


Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica

 

L’esame consisterà? in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sull’ illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti all’esercitazione progettuale sulla base delle attività? svolte durante il Laboratorio (ivi comprese le consegne intermedie/esoneri).

Il progetto potrà? essere elaborato individualmente o in gruppo (massimo quattro-cinque persone) ed il suo avanzamento sarà? discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie, workshop e seminari che con regolarità? scandiranno l'attività? del Laboratorio.

Lo studente dovrà? svolgere, al di fuori delle ore di didattica frontale, ulteriori approfondimenti inerenti le tematiche oggetto delle lezioni frontali/seminariali e la sperimentazione progettuale che avrà? come oggetto di studio la predisposizione di alcuni elaborati del Piano Strutturale Comunale (PSC), di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese assegnato.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Istruzione di qualità;

Agire per il clima;

Città e comunità sostenibili;

Industria, innovazione e infrastrutture;

Salute e benessere;

Energia pulita e accessibile;

Consumo e produzione responsabili



Ultimo aggiornamento: 25-09-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

CANALE MZ

Docente

Foto Antonella Blandina SARLO
Responsabile Antonella Blandina SARLO
Crediti 6
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

CONTENUTI

Il corso di Politiche, strategie e strumenti per la pianificazione della città resiliente, inclusiva e digitale e quello di Progettazione Urbanistica per la città resiliente, inclusiva e digitale costituiscono il Laboratorio di Progettazione Urbanistica che, erogato al IV anno del CdS, contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4. Tali obiettivi formativi richiedono un’adeguata conoscenza in materia di governo del territorio e di pianificazione della città, ponendo particolare attenzione ai temi che la città contemporanea richiede di affrontare, quali la rigenerazione e la resilienza dell’ambiente urbano. Gli insegnamenti previsti nel Laboratorio forniranno agli studenti conoscenze avanzate in materia di lettura e valutazione degli insediamenti territoriali e urbani nell’ottica della sostenibilita? ambientale, sociale ed economica e della resilienza.



Obiettivo del Laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono – in coerenza con gli obiettivi del CdS - è l’acquisizione di conoscenze, competenze e tecniche adatte a proporre modalità innovative per pianificare e progettare le trasformazioni complesse della città e del territorio. ll Laboratorio si propone di introdurre ed approfondire i grandi temi al centro del dibattito sulla città e del progetto urbanistico, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; la resilienza; il riuso di spazi; il welfare space; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.


PROGRAMMA DEL CORSO

Il Laboratorio di Urbanistica 2 è costituito dagli insegnamenti di Pianificazione urbanistica e di Progettazione urbanistica. I programmi dei due corsi sono strettamente coordinati e sono articolati in tre Moduli, di cui due (Modulo A e Modulo B) sono trattati nel Corso di Pianificazione Urbanistica, ed uno, il Modulo C, nel corso di Progettazione Urbanistica. Il seguente programma è relativo ad entrambi i corsi.

Modulo A: La pianificazione urbanistica e paesaggistico-ambientale e le nuove sfide indotte dai cambiamenti climatici

Modulo B: La progettazione urbanistica alla scala comunale: il PSC e i progetti d’ambito

Modulo C: I programmi di intervento innovativi per la città

Ogni modulo prevede una parte di studio teorico ed una parte di esercitazione nella quale lo studente sarà chiamato a sviluppare un progetto in un contesto territoriale prescelto.

Nel Modulo A) verranno sviluppati i temi della pianificazione di area vasta con particolare riferimento alla complessa strumentazione urbanistica che interessa il territorio. In tale modulo verranno approfonditi i concetti fondamentali del progetto territoriale e verranno costruite alcune letture interpretative di scala territoriale propedeutiche all’esercitazione progettuale. In particolare ci si soffermerà sui metodi di analisi e diagnostica del territorio, relativamente agli aspetti normativi, ambientali, economico sociali, funzionali e relazionali.

Nel Modulo B) verrà sviluppato il tema della pianificazione urbanistica a scala comunale, con particolare riferimento al Piano Strutturale Comunale; tale modulo fornirà allo studente i concetti fondamentali della pianificazione urbanistica strategica e strutturale e le principali conoscenze metodologiche e legislative necessarie alla formulazione di un piano a scala comunale.

Nel Modulo C), verrà sviluppato il tema dei programmi (europei, nazionali e regionali) che finanziano azioni innovative in ambito urbano.

Il Laboratorio nella sua fase di sperimentazione applicativa fara? realizzare un'esperienza di progettazione complessa finalizzata a confrontare le visioni strategiche e programmatiche con quelle progettuali capaci di incidere sulla qualita? conformativa dei luoghi. L’esperienza proposta costituirà occasione per sperimentare un approccio progettuale che possa offrire un seppur minimo contributo alla risoluzione di una o piu? sfide della citta? contemporanea, anche in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030.

La sperimentazione dal titolo “Reggio: vision per il 2040" prevede la redazione di uno scenario-obiettivo per un PSC per la città di Reggio Calabria. Gli studenti definiranno una metodologia di lavoro coerente con i requisiti previsti dalla legge regionale della Calabria (L.r. 19/02).

L’attività di sperimentazione sarà basata su:

-       letture interpretative delle caratteristiche, delle gerarchie e delle relazioni dei sistemi insediativi, infrastrutturali e paesaggistico-ambientali del contesto urbano e di parti di esso;

-       letture analitiche delle principali dinamiche demografiche del contesto urbano;

-       interviste ai cittadini e attori privilegiati;

-       scenari di sintesi delle principali tematiche di progetto;

-       scenario obiettivo

-       approfondimenti d’ambito


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Bibliografia di riferimento (max 5 testi)

Gaeta L, Janin Rivolin U. et Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Terza edizione- Città Studi Edizioni, Milano, 2021

Gabellini P., Le mutazioni dell’urbanistica. Principi, tecniche, competenze, Carocci Editore, 2018

Gasparrini C. e Terracciano A., Dross City. Metabolismo urbano e progetto di riciclo dei drosscape, List Milano, 2017.

Gehl J. (2010), Cities for people, Island Press, Washington

Mezzi P., Pelizzaro P., La città resiliente, Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, 2017

Numeri della Rivista Urbanistica

Normativa

Legislazione urbanistica nazionale

Legge n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i.

Regione Calabria, Linee Guida della Pianificazione Regionale, 2008

Verranno forniti agli studenti i materiali delle lezioni frontali.

Sitografia di riferimento e altro materiale didattico

I principali siti consigliati per la rassegna di esperienze innovative sono:

https://www.pgt.comune.milano.it/

http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale

https://www.comune.re.it/argomenti/cura-della-citta/progetti/pug

https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale

https://ajuntament.barcelona.cat/superilles/en/


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti obiettivi. 

L’obiettivo formativo qualificante del laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono è l’acquisizione di conoscenze, competenze e tecniche adatte a proporre modalità innovative per pianificare e progettare le trasformazioni complesse della città e del territorio.

Gli obiettivi formativi specifici del Laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono sono finalizzati a far acquisire agli studenti:

-       le competenze necessarie per conoscere e controllare i grandi temi al centro del dibattito sulla città e del progetto urbanistico, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; il welfare space; la resilienza; l’adattamento climatico; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

-       le competenze necessarie per sperimentare l’elaborazione di un progetto per una nuova forma di piano urbanistico finalizzato alla gestione delle complesse trasformazioni strutturali e congiunturali in atto dal punto di vista del cambiamento climatico, energetico, sociale e rigenerativo, secondo una visione ecosistemica.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Per sostenere l’esame del Laboratorio di urbanistica II lo studente, così come previsto dal Regolamento didattico, dovrà aver superato l’esame di Diritto urbanistico (primo anno), del Laboratorio di Urbanistica I (secondo anno).

In particolare lo studente dovrà possedere adeguate conoscenze di base relativamente a:

-       i principali concetti e temi teorici relativi al ruolo della pianificazione urbanistica e territoriale

-       la storia della disciplina urbanistica moderna e delle principali tappe del processo di costruzione e formazione del corpus disciplinare dell’urbanistica;

-       la capacità di produrre adeguata rappresentazione cartografica dei fenomeni urbani e territoriali;

-       la conoscenza dei principi fondamentali della tecnica urbanistica;

-       gli elementi essenziali della legislazione urbanistica a livello nazionale e regionale.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Il corso si struttura in lezioni, seminari, esercitazioni, attività pratiche, revisioni collettive e discussioni in aula.

La frequenza è obbligatoria (per il 70% delle lezioni), gli studenti sono tenuti ad iscriversi entro e non oltre la seconda settimana di lezione; le presenze saranno verificate ad ogni lezione.

 

Lezioni (25 ore/semestre in aula- 50 ore per l’intero Laboratorio ):

Con le lezioni e i seminari si affronteranno i molteplici approcci finalizzati alla lettura e al progetto dal territorio e dello spazio urbano e si forniranno gli “attrezzi” utili a definirne dimensioni, materiali, usi, relazioni. L’intento sarà quello di delineare un nucleo di specificità e di riconoscibilità per una disciplina come l’urbanistica, da sempre orientata alla contaminazione e al dialogo con altri saperi e corpi disciplinari. Le lezioni tratteranno gli strumenti, le regole e le norme che caratterizzano e definiscono l'urbanistica contemporanea.

Verranno portati in rassegna i contenuti e il confronto fra i piani urbanistici ed attuativi, fra legislazione nazionale e regionale e le innovazioni in corso (attraverso la lettura delle best practices), le strategie e i programmi complessi, le principali tecniche di valutazione.

 

Esercitazioni e verifiche (15 ore in aula per semestre - 30 ore per l’intero Laboratorio)

Il Corso prevede delle attività di esercitazione collettiva nelle quali si verificheranno i risultati delle diverse fasi di lavoro. In particolare:

Alla fine del mese di ottobre si terrà un’attività di esercitazione/verifica sulla definizione del ‘Programma di lavoro e dei temi progettuali strategici individuati’

Alla fine del primo semestre si terrà un’attività di esercitazione/verifica con valutazione intermedia sulla lettura dei sistemi insediativi e del territorio non urbanizzato, sull’identificazione delle loro relazioni interne e sovra locali, sull’individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità.

 

Attività pratiche (20 ore/semestre in aula – 40 ore per l’intero Laboratorio)

Attività pratica e sperimentale “lettura di casi di studio”

L’esercitazione sulla lettura e comparazione di casi di studio relativi a PSC intende accompagnare i gruppi di lavoro nell’analisi e comparazione di buone pratiche basate su metodologie solide e nella individuazione critica degli aspetti di trasferibilità al loro percorso progettuale. L’esercitazione si compone di una prima parte dedicata all’individuazione dei casi, alla costruzione del metodo di comparazione e una seconda parte dedicata all’individuazione degli aspetti di trasferibilità dai casi selezionati al percorso progettuale in atto.

Attività pratica e sperimentale “Reggio: una vision per il 2040”

La sperimentazione progettuale rappresenta l’elemento di raccordo tra la parte teorica e il laboratorio ed ha come obiettivo fondante la costruzione e applicazione/verifica di una metodologia per la pianificazione/rigenerazione sostenibile della città e del territorio.

L’attività pratica sarà strutturata in tre fasi di lavoro:

- costruzione del quadro diagnostico: lettura dei sistemi insediativi, della mobilità e del territorio non urbanizzato, identificazione delle loro relazioni interne e sovra-locali, individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità. Questa fase si concluderà nel primo semestre

- costruzione dello scenario di riferimento e dello scenario obiettivo: prefigurazione del disegno strategico e strutturale delle possibili trasformazioni future del territorio. Questa fase si concluderà a metà aprile

- sviluppo di progetti di trasformazione sarà oggetto dell’ultima parte del Laboratorio, che si svolgerà anche in forma di workshop intensivo finale. Questa fase si concluderà a metà maggio

Gli elaborati da presentare all’esame finale da parte di ciascun gruppo sono quelli presentati alle consegne previste per ciascuna fase di lavoro, sistematizzati, riorganizzati e corretti in base alle indicazioni fornite dalla docenza nei diversi momenti di confronto (revisioni e workshop). Questa fase concluderà il laboratorio

La scala delle singole rappresentazioni dovrà rispondere, di volta in volta, al livello di osservazione/progetto messo in atto, e seguire le indicazioni fornite dalla docenza.

 

Calendario delle attività formative

-       Le lezioni e i seminari si terranno per l’intera durata del Laboratorio.

-       Le esercitazioni e le verifiche si terranno nell’ultima settimana di ottobre e alla fine del primo semestre;

-       Le attività pratiche previste saranno rispettivamente condotte la prima, nel primo semestre e la seconda nel corso dell’intero anno, secondo le seguenti scadenze:

o  Costruzione del Quadro diagnostico da consegnare alla fine del primo semestre

o  Costruzione dello scenario riferimento e dello scenario obiettivo da concludere e consegnare a metà aprile.

o  Progetto di trasformazione da concludere e consegnare a metà maggio.

 

1.     LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti: a studiare e rielaborare criticamente i contenuti del corso oggetto di lezione ex cathedra e attività seminariali; svolgere l'esercitazione e le attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore, così distribuite:

-      Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30 ore

-       Preparazione verifiche (sperimentazione): 40 ore

-       Preparazione esami: 20 ore


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

La frequenza del Laboratorio è obbligatoria per il 70% delle ore.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Le modalità di verifica, intermedie e finali, prevedono due fasi di avanzamento e relative esercitazioni/consegne:

1_ La prima verifica intermedia è fissata alla fine del mese di ottobre e riguarderà le prime letture del contesto di sperimentazione e l’articolazione metodologica del lavoro;

2_ La seconda è fissata alla fine del primo semestre e riguarderà la consegna del Quadro diagnostico

3_ Verifica finale – Final Review/ WORKSHOP (dal 13 al 31 maggio al 2024)

 Tutte le verifiche andranno effettuate con le modalità di rappresentazione più idonee concordate e definite con la docenza (relazioni, tavole, power-point, etc.)

 

Gli esami si svolgeranno secondo le seguenti modalità:

- Colloquio sugli argomenti teorici trattati durante le lezioni frontali;

- Presentazione e discussione degli elaborati prodotti nel corso delle attività di laboratorio.

Per sostenere l’esame conclusivo del Laboratorio di Urbanistica 2 sarà necessario aver frequentato le lezioni di ciascuno dei due corsi che lo compongono, aver partecipato alle attività collettive del Laboratorio (lezioni, seminari, workshop, revisioni), ed aver svolto la sperimentazione progettuale sul tema d’anno.

 

L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti lo schema d’assetto il progetto urbanistico dell’area di studio sulla base dell’attività seminariale svolta durante le attività del Laboratorio all’interno dei corsi di cui è costituito.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Il Laboratorio di Progettazione urbanistica si pone in coerenza con l'Agenda 2030 poichè introduce ed approfondiscw i grandi temi al centro del dibattito sulla città, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; la resilienza; i cambiamenti climatici; il riuso di spazi; il welfare space; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024


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Modulo: PROGETTAZIONE URBANISTICA PER LA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE

Crediti 6
Ore aula 150
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21 - URBANISTICA
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale

CANALE AL

Docente

Foto Francesca MORACI
Responsabile Francesca MORACI
Crediti 6
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_DESCRIZIONE

I moduli di POLITICHE, STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE e di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER LA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE costituiscono il Laboratorio di Progettazione Urbanistica che, inserito al IV anno del CdS, contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, con specifico riferimento all’obiettivo qualificante di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi della pianificazione e progettazione urbanistica ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B), e? l'integrazione delle conoscenze nel campo della citta? e del territorio finalizzata al processo di sintesi progettuale. In particolare, considerato che la redazione di piani urbanistici generali comunali e piani attuativi, oltre che piani di area vasta, rientra nella competenza dell’Architetto – il Corso fornirà? nozioni di base e conoscenze specifiche alla base della pianificazione e progettazione urbanistica e delle nuove modalità? tecniche, previste anche dalla legislazione regionale in materia, e dal dibattito scientifico nazionale; fornirà?, inoltre, strumenti e modalità? di approccio alla progettazione e allo studio delle modificazioni che interessano i sistemi urbani, i cambiamenti della società? e i rapporti con la citta? e le sue trasformazioni, i nuovi programmi urbani, la rigenerazione urbana, la sostenibilità e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità? operative ed attuative.

 


2_

PROGRAMMA DEL CORSO



Il laboratorio annuale produrrà? un quadro ricognitivo sulle tematiche, un approfondimento metodologico sulle questioni più salienti, una lettura di best practices e delle note metodologiche sulla costruzione degli strumenti urbanistici, alla luce delle recenti innovazioni legislative, e la loro caratterizzazione sui temi dei processi di adattamento ai cambiamenti climatici e alle implicazioni per il processo di pianificazione e progettazione urbanistica in relazione ai recenti obiettivi politico-programmatici per la transizione di città e territori verso resilienza e sostenibilità. Il corso di POLITICHE, STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE, 6 cfu, si focalizzerà? sui fondamenti della tecnica e della progettazione urbanistica, la legislazione urbanistica regionale e di settore (es. PAI, regime delle tutele, social housing), i nuovi programmi negoziati, la rigenerazione urbana e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità? operative ed attuative. L’obiettivo e? di leggere attraverso i piani comunali le risposte progettuali corrispondenti alle esigenze di contesti urbani diversi, tramite l’acquisizione tecnico- metodologica di costruzione del piano urbanistico comunale in varie realtà? legislative regionali nazionali. Il quadro conoscitivo rafforza l'importanza dell'analisi per la costruzione di una conoscenza condivisa che sia finalizzata alla costruzione dello strumento di pianificazione e ne affianchi l'attuazione in termini di sostenibilità, consumo di suolo, servizi ecosistemici, tematiche di contesto. Il corso di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER LA CITTA' RESILIENTE, INCLUSIVA E DIGITALE si focalizzerà? sugli elementi di normativa urbanistica e le istruzioni metodologiche per l’attuazione del piano.

Il riferimento prioritario e? al progetto di citta? (ivi incluse le strategie e la governance urbana) attraverso il piano urbanistico comunale e al progetto urbanistico attraverso gli strumenti attuativi ed alla scala congrua del progetto. Il tema centrale e? dato dall'approfondimento del ruolo del progetto urbanistico, quale traduzione spaziale in termini operativi delle indicazioni del PSC, e del POT come piano programmatico degli interventi attuativi.

Il laboratorio si struttura in lezioni frontali, seminari, esercitazioni, revisioni collettive e discussioni in aula.

Il progetto potrà? essere elaborato individualmente o in gruppo (massimo quattro-cinque persone) ed il suo avanzamento sarà? discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie, workshop e seminari che con regolarità? scandiranno l'attività? del Laboratorio. Lo studente dovrà? svolgere, al di fuori delle ore di didattica frontale, ulteriori approfondimenti inerenti le tematiche oggetto delle lezioni frontali/seminariali e la sperimentazione progettuale che avrà? come oggetto di studio la predisposizione di alcuni elaborati del Piano Strutturale Comunale (PSC), di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese assegnato. Al Laboratorio sono attribuiti 12 crediti formativi. Verifiche dirette e continue articolano il corso (quattro esoneri, tre intermedi e uno finale).

 


3_RI

SULTATI ATTESI



Il Laboratorio contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, creando una figura professionale dalla specifica capacita? progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n°328/2001 per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione urbanistica e paesaggistica. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B) e con i descrittori di Dublino, e? l'integrazione delle conoscenze nel contesto della pianificazione urbanistica, del territorio e dell’ambiente finalizzata al processo di sintesi progettuale.

-       Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): capacità di applicare le conoscenze acquisite e capacità di comprendere la complessità dei temi trattati, sviluppando competenze adeguate che consentano una lettera e interpretazione critica utile a sviluppare idee innovative per la risoluzione dei problemi da affrontare nel campo della pianificazione e progettazione urbanistica;

-       Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi

-       Abilità comunicative (communication skills): capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali

Capacità di apprendere (learning skills): capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi sui temi della pianificazione e progettazione urbanistica con un alto grado di autonomia.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Bibliografia di riferimento

-       Altri testi da aggiungere (anche articoli recenti)

-       Pier Carlo Palermo (2022), Il futuro dell’urbanistica post-riformista. Carocci Editore.

-       Henri Lefebvre, Il diritto alla città, 2014

-       Fiale A, Fiale E., Diritto Urbanistico, Ed. Simone, XVI ed .2019.

-       Urbani P., L’urbanistica solidale. Alla ricerca della giustizia perequativa tra proprietà e interessi pubblici, Bollati-Boringheri, 2011.

-       P.Mezzi, P.Pelizzaro, La città resiliente, Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, 2017

-       Moraci F., Bevilacqua C., Strategie di città. La riorganizzazione dell’offerta dei servizi nei processi di trasformazione, Officina edizioni, 2007.

-       Gaeta L, Janin Rivolin U, Mazza L, Governo del territorio e pianificazione spaziale; terza edizione CittàStudi edizioni, 2021

 

Sitografia di riferimento;

-       http://www.forumpa.it/ http://www.inu.it/

-       http://www.urbanisticainformazioni.it/

-       www.asvis.it

-       www.urbanpromo.it

-       https://www.casadellacultura.it/1402/urbanistica-progetto-incompiuto

 

Altro materiale didattico:

 

-       Urbanistica, Urbanistica Dossier, Urbanistica Informazioni vari numeri 2017-2023.

-       Legislazione urbanistica nazionale n. 1150/1942;

-       Legge regionale n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i., L. regionale 44 del 2016; Legge regionale n. 35/2022 sulla Rigenerazione Urbana

-       Regione Calabria, QTR, Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio, Regione Calabria, 2008.

-       D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., Linee guida VIA/VAS

-       D.lgs. n.42/2004-Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

-       Normativa e circolari esplicative saranno fornite durante il corso.

 

Altro materiale didattico verrà fornito durante il corso


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Obiettivi formativi qualificanti: il Laboratorio contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, creando una figura professionale dalla specifica capacita? progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n°328/2001 per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo dell’urbanistica, della progettazione urbanistica e paesaggistica, della rigenerazione urbana, del governo del territorio.


Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio): l’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21 (oggi CEAR-12/B) e con i descrittori di Dublino, e? l'integrazione delle conoscenze nel contesto della pianificazione urbanistica, del territorio e dell’ambiente finalizzata al processo di sintesi progettuale.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

La materia Diritto Urbanistico (primo anno) del primo anno e il corso di PROGETTAZIONE URBANISTICA PER TERRITORI E CITTA' TRA SOSTENIBILITA' E INNOVAZIONE (terzo anno), sono propedeutici al Laboratorio di Urbanistica 2 del IV anno.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:

Distribuite per le ore di didattica frontale (10 ore=1 cfu) (come da registro)

 

Lezioni: (ore/anno in aula): 40/4 CFU

Esercitazioni: (ore/anno in aula): 80/8CFU

Attività pratiche: (ore/anno in aula):40/4 CFU

Altro: Attività Pratiche compresi i WS (ore/anno in aula): 40/4 CFU

Sono previste anche attività seminariali che affiancano le lezioni frontali

Le lezioni frontali di tutto il laboratorio saranno articolate in quattro sezioni:

-       Modulo generale: nozioni, strumenti ordinari per l’attuazione, esperienze del dibattito nazionale e internazionale (ott-nov)

-       Modulo 1: legislazione urbanistica regionale e innovazioni in corso (dic)

-       Modulo 2: tecniche urbanistiche per la costruzione e l’attuazione del piano, analisi comparata sui contenuti e sulle tipologie di piano, nuove tecniche di valutazione di sostenibilità? (feb)

-       Modulo 3: Esempi di progettazione di PSC, POT, PAU e degli Strumenti della pianificazione negoziata, ai sensi della LUR 19/2002 (mar-mag)

 

Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)

 

LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Esplicitare modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata (a completamento delle ore /cfu)

1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente*)

-       Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30+45/3CFU

-       Preparazione verifiche (sperimentazione): 60+90/CFU

-       Preparazione esami: 30+45/3CFU


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

 0_ consegne periodiche calendarizzate e comunicate all’inizio dell’A.A. (le date possono essere soggette a modifiche)

1_ verifica intermedia attraverso la presentazione all’interno di un seminario dedicato ai temi di progetto (16-20 dic.2024 -10 genn.2025)**

2 _ revisioni settimanali

3_workshop finale (dal 19 maggio al 30 maggio 2025)**

 

Al Laboratorio sono attribuiti 12 crediti formativi. Verifiche dirette e continue articolano il corso (quattro esoneri, tre intermedi e uno finale).

In particolare, l’esercitazione si articolerà? in circa n. 6 tavole (formato A0) e n. 1 relazione (formato A4) e si articolerà in 3 STEP:

1° STEP: Elaborati del Quadro Conoscitivo per il DP e ricognizione P/P

-       Costruzione di alcune cartografie di analisi richieste nel Quadro Conoscitivo (QC) del PSC del Comune calabrese assegnato.

-       1° consegna (primo esonero): TAV. 1 del QC e schedature ricognizione P/P.

2° STEP: Classificazione del territorio comunale e individuazione degli ATU

-       Ricognizione criticità? e peculiarità? dell’ambito. L’elaborato riassume gli aspetti dell’Ambito Territoriale Unitario (ATU) scelto, relativi a vincoli, condizioni orografiche, accessibilità?. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione.

-       Durante queste prime due fasi, sarà? richiesto agli studenti la consegna dello stato di avanzamento dell’esercitazione:

-       2° consegna (secondo esonero): TAV. 2 del QC.

-       3° consegna (terzo esonero): TAV. 3 e 4 del QC.

3° STEP: Progettazione dell’ATU scelto contestualizzato rispetto alle tematiche analizzate dal corso, simulazione convenzionamento P/P

-       Elaborazione tema scelto, sviluppo idea progettuale come meglio specificato nel programma del Workshop:

-       Interventi previsti e modalità? attuative. Progetto. Calcolo delle aree soggette a perequazione e delle modalità? di attuazione. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione. Per il dettaglio degli elaborati vedere tabella 3 allegata e programma del WS distribuito durante le lezioni e il sopralluogo.

-       Attuazione e coinvolgimento PP. Simulazione convenzionamento pubblico/privato. Scheda sintetica e relazione.

 

E’ previsto l’obbligo di frequenza


Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica

 

L’esame consisterà? in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sull’ illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti all’esercitazione progettuale sulla base delle attività? svolte durante il Laboratorio (ivi comprese le consegne intermedie/esoneri).

Il progetto potrà? essere elaborato individualmente o in gruppo (massimo quattro-cinque persone) ed il suo avanzamento sarà? discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie, workshop e seminari che con regolarità? scandiranno l'attività? del Laboratorio.

Lo studente dovrà? svolgere, al di fuori delle ore di didattica frontale, ulteriori approfondimenti inerenti le tematiche oggetto delle lezioni frontali/seminariali e la sperimentazione progettuale che avrà? come oggetto di studio la predisposizione di alcuni elaborati del Piano Strutturale Comunale (PSC), di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese assegnato.


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024

Salute e benessere

Istruzione di qualità

Energia pulita e accessibile

Industria, innovazione e infrastrutture

città e comunità sostenibili

Consumo e produzione responsabili

agire per il clima

uguaglianza di genere


Ultimo aggiornamento: 25-09-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

CANALE MZ

Docente

Foto Antonella Blandina SARLO
Responsabile Antonella Blandina SARLO
Crediti 6
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_CONTENUTI

Il corso di Politiche, strategie e strumenti per la pianificazione della città resiliente, inclusiva e digitale e quello di Progettazione Urbanistica per la città resiliente, inclusiva e digitale costituiscono il Laboratorio di Progettazione Urbanistica che, erogato al IV anno del CdS, contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4. Tali obiettivi formativi richiedono un’adeguata conoscenza in materia di governo del territorio e di pianificazione della città, ponendo particolare attenzione ai temi che la città contemporanea richiede di affrontare, quali la rigenerazione e la resilienza dell’ambiente urbano. Gli insegnamenti previsti nel Laboratorio forniranno agli studenti conoscenze avanzate in materia di lettura e valutazione degli insediamenti territoriali e urbani nell’ottica della sostenibilita? ambientale, sociale ed economica e della resilienza.

 



L’obiettivo formativo qualificante del Laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono – in coerenza con gli obiettivi del CdS - è l’acquisizione di conoscenze, competenze e tecniche adatte a proporre modalità innovative per pianificare e progettare le trasformazioni complesse della città e del territorio. ll Laboratorio si propone di introdurre ed approfondire i grandi temi al centro del dibattito sulla città e del progetto urbanistico, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; la resilienza; il riuso di spazi; il welfare space; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

 

2_PROGRAMMA DEL CORSO

Il Laboratorio di Urbanistica 2 è costituito dagli insegnamenti di Pianificazione urbanistica e di Progettazione urbanistica. I programmi dei due corsi sono strettamente coordinati e sono articolati in tre Moduli, di cui due (Modulo A e Modulo B) sono trattati nel Corso di Pianificazione Urbanistica, ed uno, il Modulo C, nel corso di Progettazione Urbanistica. Il seguente programma è relativo ad entrambi i corsi.

Modulo A: La pianificazione urbanistica e paesaggistico-ambientale e le nuove sfide indotte dai cambiamenti climatici

Modulo B: La progettazione urbanistica alla scala comunale: il PSC e i progetti d’ambito

Modulo C: I programmi di intervento innovativi per la città

 

Ogni modulo prevede una parte di studio teorico ed una parte di esercitazione nella quale lo studente sarà chiamato a sviluppare un progetto in un contesto territoriale prescelto.

Nel Modulo A) verranno sviluppati i temi della pianificazione di area vasta con particolare riferimento alla complessa strumentazione urbanistica che interessa il territorio. In tale modulo verranno approfonditi i concetti fondamentali del progetto territoriale e verranno costruite alcune letture interpretative di scala territoriale propedeutiche all’esercitazione progettuale. In particolare ci si soffermerà sui metodi di analisi e diagnostica del territorio, relativamente agli aspetti normativi, ambientali, economico sociali, funzionali e relazionali.

Nel Modulo B) verrà sviluppato il tema della pianificazione urbanistica a scala comunale, con particolare riferimento al Piano Strutturale Comunale; tale modulo fornirà allo studente i concetti fondamentali della pianificazione urbanistica strategica e strutturale e le principali conoscenze metodologiche e legislative necessarie alla formulazione di un piano a scala comunale.

Nel Modulo C), verrà sviluppato il tema dei programmi (europei, nazionali e regionali) che finanziano azioni innovative in ambito urbano.

Il Laboratorio nella sua fase di sperimentazione applicativa fara? realizzare un'esperienza di progettazione complessa finalizzata a confrontare le visioni strategiche e programmatiche con quelle progettuali capaci di incidere sulla qualita? conformativa dei luoghi. L’esperienza proposta costituirà occasione per sperimentare un approccio progettuale che possa offrire un seppur minimo contributo alla risoluzione di una o piu? sfide della citta? contemporanea, anche in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030.

La sperimentazione dal titolo “Reggio: vision per il 2040"

prevede la redazione di uno scenario-obiettivo per un PSC per la città di Reggio Calabria. Gli studenti definiranno una metodologia di lavoro coerente con i requisiti previsti dalla legge regionale della Calabria (L.r. 19/02).

L’attività di sperimentazione sarà basata su:

-       letture interpretative delle caratteristiche, delle gerarchie e delle relazioni dei sistemi insediativi, infrastrutturali e paesaggistico-ambientali del contesto urbano e di parti di esso;

-       letture analitiche delle principali dinamiche demografiche del contesto urbano;

-       interviste ai cittadini e attori privilegiati;

-       scenari di sintesi delle principali tematiche di progetto;

-       scenario obiettivo

-       approfondimenti d’ambito


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Bibliografia di riferimento (max 5 testi)

Gaeta L, Janin Rivolin U. et Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Terza edizione- Città Studi Edizioni, Milano, 2021

Gabellini P., Le mutazioni dell’urbanistica. Principi, tecniche, competenze, Carocci Editore, 2018

Gasparrini C. e Terracciano A., Dross City. Metabolismo urbano e progetto di riciclo dei drosscape, List Milano, 2017.

Gehl J. (2010), Cities for people, Island Press, Washington

Mezzi P., Pelizzaro P., La città resiliente, Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, 2017

Numeri della Rivista Urbanistica

Normativa

Legislazione urbanistica nazionale

Legge n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i.

Regione Calabria, Linee Guida della Pianificazione Regionale, 2008

Sitografia di riferimento e altro materiale didattico

Verranno forniti agli studenti i materiali delle lezioni frontali.

I principali siti consigliati per la rassegna di esperienze innovative sono:

https://www.pgt.comune.milano.it/

http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale

https://www.comune.re.it/argomenti/cura-della-citta/progetti/pug

https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale

https://ajuntament.barcelona.cat/superilles/en/


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti obiettivi.

 

L’obiettivo formativo qualificante del laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono è l’acquisizione di conoscenze, competenze e tecniche adatte a proporre modalità innovative per pianificare e progettare le trasformazioni complesse della città e del territorio.

Gli obiettivi formativi specifici del Laboratorio e dei Corsi che lo costituiscono sono finalizzati a far acquisire agli studenti:

-       le competenze necessarie per conoscere e controllare i grandi temi al centro del dibattito sulla città e del progetto urbanistico, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; il welfare space; la resilienza; l’adattamento climatico; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

-       le competenze necessarie per sperimentare l’elaborazione di un progetto per una nuova forma di piano urbanistico finalizzato alla gestione delle complesse trasformazioni strutturali e congiunturali in atto dal punto di vista del cambiamento climatico, energetico, sociale e rigenerativo, secondo una visione ecosistemica.

 


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

 

Per sostenere l’esame del Laboratorio di urbanistica II lo studente, così come previsto dal Regolamento didattico, dovrà aver superato l’esame di Diritto urbanistico (primo anno), del Laboratorio di Urbanistica I (secondo anno).

In particolare lo studente dovrà possedere adeguate conoscenze di base relativamente a:

-       i principali concetti e temi teorici relativi al ruolo della pianificazione urbanistica e territoriale

-       la storia della disciplina urbanistica moderna e delle principali tappe del processo di costruzione e formazione del corpus disciplinare dell’urbanistica;

-       la capacità di produrre adeguata rappresentazione cartografica dei fenomeni urbani e territoriali;

-       la conoscenza dei principi fondamentali della tecnica urbanistica;

-       gli elementi essenziali della legislazione urbanistica a livello nazionale e regionale.

 


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

1.    TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:

Il corso si struttura in lezioni, seminari, esercitazioni, attività pratiche, revisioni collettive e discussioni in aula.

La frequenza è obbligatoria (per il 70% delle lezioni), gli studenti sono tenuti ad iscriversi entro e non oltre la seconda settimana di lezione; le presenze saranno verificate ad ogni lezione.

 

Lezioni (25 ore/semestre in aula- 50 ore per l’intero Laboratorio ):

Con le lezioni e i seminari si affronteranno i molteplici approcci finalizzati alla lettura e al progetto dal territorio e dello spazio urbano e si forniranno gli “attrezzi” utili a definirne dimensioni, materiali, usi, relazioni. L’intento sarà quello di delineare un nucleo di specificità e di riconoscibilità per una disciplina come l’urbanistica, da sempre orientata alla contaminazione e al dialogo con altri saperi e corpi disciplinari. Le lezioni tratteranno gli strumenti, le regole e le norme che caratterizzano e definiscono l'urbanistica contemporanea.

Verranno portati in rassegna i contenuti e il confronto fra i piani urbanistici ed attuativi, fra legislazione nazionale e regionale e le innovazioni in corso (attraverso la lettura delle best practices), le strategie e i programmi complessi, le principali tecniche di valutazione.

 

Esercitazioni e verifiche (15 ore in aula per semestre - 30 ore per l’intero Laboratorio)

Il Corso prevede delle attività di esercitazione collettiva nelle quali si verificheranno i risultati delle diverse fasi di lavoro. In particolare:

Alla fine del mese di ottobre si terrà un’attività di esercitazione/verifica sulla definizione del ‘Programma di lavoro e dei temi progettuali strategici individuati’

Alla fine del primo semestre si terrà un’attività di esercitazione/verifica con valutazione intermedia sulla lettura dei sistemi insediativi e del territorio non urbanizzato, sull’identificazione delle loro relazioni interne e sovra locali, sull’individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità.

 

Attività pratiche (20 ore/semestre in aula – 40 ore per l’intero Laboratorio)

Attività pratica e sperimentale “lettura di casi di studio”

L’esercitazione sulla lettura e comparazione di casi di studio relativi a PSC intende accompagnare i gruppi di lavoro nell’analisi e comparazione di buone pratiche basate su metodologie solide e nella individuazione critica degli aspetti di trasferibilità al loro percorso progettuale. L’esercitazione si compone di una prima parte dedicata all’individuazione dei casi, alla costruzione del metodo di comparazione e una seconda parte dedicata all’individuazione degli aspetti di trasferibilità dai casi selezionati al percorso progettuale in atto.

Attività pratica e sperimentale “Reggio: una vision per il 2040”

La sperimentazione progettuale rappresenta l’elemento di raccordo tra la parte teorica e il laboratorio ed ha come obiettivo fondante la costruzione e applicazione/verifica di una metodologia per la pianificazione/rigenerazione sostenibile della città e del territorio.

L’attività pratica sarà strutturata in tre fasi di lavoro:

- costruzione del quadro diagnostico: lettura dei sistemi insediativi, della mobilità e del territorio non urbanizzato, identificazione delle loro relazioni interne e sovra-locali, individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali nelle loro criticità e qualità. Questa fase si concluderà nel primo semestre

- costruzione dello scenario di riferimento e dello scenario obiettivo: prefigurazione del disegno strategico e strutturale delle possibili trasformazioni future del territorio. Questa fase si concluderà a metà aprile

- sviluppo di progetti di trasformazione sarà oggetto dell’ultima parte del Laboratorio, che si svolgerà anche in forma di workshop intensivo finale. Questa fase si concluderà a metà maggio

Gli elaborati da presentare all’esame finale da parte di ciascun gruppo sono quelli presentati alle consegne previste per ciascuna fase di lavoro, sistematizzati, riorganizzati e corretti in base alle indicazioni fornite dalla docenza nei diversi momenti di confronto (revisioni e workshop). Questa fase concluderà il laboratorio

La scala delle singole rappresentazioni dovrà rispondere, di volta in volta, al livello di osservazione/progetto messo in atto, e seguire le indicazioni fornite dalla docenza.

 

Calendario delle attività formative

-       Le lezioni e i seminari si terranno per l’intera durata del Laboratorio.

-       Le esercitazioni e le verifiche si terranno nell’ultima settimana di ottobre e alla fine del primo semestre;

-       Le attività pratiche previste saranno rispettivamente condotte la prima, nel primo semestre e la seconda nel corso dell’intero anno, secondo le seguenti scadenze:

o  Costruzione del Quadro diagnostico da consegnare alla fine del primo semestre

o  Costruzione dello scenario riferimento e dello scenario obiettivo da concludere e consegnare a metà aprile.

o  Progetto di trasformazione da concludere e consegnare a metà maggio.

 

2.     LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti: a studiare e rielaborare criticamente i contenuti del corso oggetto di lezione ex cathedra e attività seminariali; svolgere l'esercitazione e le attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore, così distribuite:

-      Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30 ore

-       Preparazione verifiche (sperimentazione): 40 ore

-       Preparazione esami: 20 ore

 


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

La frequenza del Laboratorio è obbligatoria per il 70% delle ore.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

 

Le modalità di verifica, intermedie e finali, prevedono due fasi di avanzamento e relative esercitazioni/consegne:

1_ La prima verifica intermedia è fissata alla fine del mese di ottobre e riguarderà le prime letture del contesto di sperimentazione e l’articolazione metodologica del lavoro;

2_ La seconda è fissata alla fine del primo semestre e riguarderà la consegna del Quadro diagnostico

3_ Verifica finale – Final Review/ WORKSHOP (dal 13 al 31 maggio al 2024)

 Tutte le verifiche andranno effettuate con le modalità di rappresentazione più idonee concordate e definite con la docenza (relazioni, tavole, power-point, etc.)

 

Gli esami si svolgeranno secondo le seguenti modalità:

- Colloquio sugli argomenti teorici trattati durante le lezioni frontali;

- Presentazione e discussione degli elaborati prodotti nel corso delle attività di laboratorio.

Per sostenere l’esame conclusivo del Laboratorio di Urbanistica 2 sarà necessario aver frequentato le lezioni di ciascuno dei due corsi che lo compongono, aver partecipato alle attività collettive del Laboratorio (lezioni, seminari, workshop, revisioni), ed aver svolto la sperimentazione progettuale sul tema d’anno.

 

L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti lo schema d’assetto il progetto urbanistico dell’area di studio sulla base dell’attività seminariale svolta durante le attività del Laboratorio all’interno dei corsi di cui è costituito.

 


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024

Il Laboratorio di Progettazione urbanistica si pone in coerenza con l'Agenda 2030 poichè introduce ed approfondiscw i grandi temi al centro del dibattito sulla città, quali le diseguaglianze spaziali e sociali; l'invecchiamento demografico; la resilienza; i cambiamenti climatici; il riuso di spazi; il welfare space; la mobilità e accessibilità; la ricomposizione e rigenerazione urbana; la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.


Ultimo aggiornamento: 11-09-2024


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