All’esame di profitto potranno accedere solo gli studenti che avranno raggiunto una frequenza non inferiore al 70% (Art. 14 del Regolamento Didattico).
L’esame di profitto consisterà in un colloquio orale, concernente quesiti di natura sia applicativa che teorica, riguardanti gli argomenti trattati nel corso. L'esame è volto a verificare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso.
L’esame è basato sia sulla valutazione delle esercitazioni assegnate durante il corso, sia sulla valutazione della prova orale, entrambe mirate ad accertare il possesso delle competenze e delle conoscenze disciplinari previste dal corso integrato.
La valutazione è espressa in trentesimi; il punteggio massimo si ottiene se il candidato dimostra di aver maturato i tre seguenti requisiti:
- capacità di giudizio critica nel settore in esame;
- capacità di rappresentare l'impatto dei contenuti oggetto del corso all'interno del settore/disciplina nel quale i contenuti si iscrivono;
- padronanza nella capacità di rappresentare idee e/o soluzioni innovative nel contesto della disciplina.
Lo studente risponderà a domande specifiche sugli argomenti affrontati durante il corso.
Le domande, sia aperte sia semi-strutturate e appositamente pensate per testare i risultati di apprendimento previsti, tenderanno a verificare:
a) le conoscenze acquisite - sarà richiesta la capacità di stabilire connessioni tra i contenuti teorici e quelli applicativi del corso.
b) le capacità elaborative - saranno valutate le seguenti capacità dei candidati:
- fornire autonomi giudizi in merito ai contenuti disciplinari;
- comprendere le applicazioni o le implicazioni degli stessi nell'ambito della disciplina;
- collocare i contenuti disciplinari all'interno del contesto professionale e tecnologico di riferimento.
c) il possesso di un’adeguata capacità espositiva - si darà una valutazione minima, nel caso in cui il candidato dimostri una proprietà di linguaggio adeguata al contesto professionale di riferimento, ma questa non sia sufficientemente articolata, mentre la valutazione sarà massima per chi dimostri piena padronanza del linguaggio e della logica di settore.
La votazione, espressa in trentesimi, verrà assegnata sulla base del livello di raggiungimento dei risultati attesi secondo gli indicatori di Dublino.
Per gli studenti che ottengano un risultato insufficiente o si ritirino durante la prova, il docente valuterà se potranno sostenere nuovamente l'esame nella stessa sessione o dovranno presentarsi solo a partire dalla sessione successiva.
Esso sarà dato secondo la seguente scala di giudizio:
Eccellente 30 - 30 e lode: Ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, buona capacità analitica, lo studente è in grado di applicare le conoscenze per risolvere i problemi proposti.
Molto buono 26 - 29: Buona padronanza degli argomenti, piena proprietà di linguaggio, lo studente è in grado di applicare le conoscenze per risolvere i problemi proposti.
Buono 24 - 25: Conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio, con limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze alla soluzione dei problemi proposti.
Soddisfacente 21 – 23: Non ha piena padronanza degli argomenti principali dell’insegnamento ma ne possiede le conoscenze, soddisfacente proprietà di linguaggio, scarsa capacità di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Sufficiente 18 – 20: Minima conoscenza di base degli argomenti principali dell’insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsissima o nulla capacità di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Insufficiente: Non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti degli argomenti trattati nell'insegnamento.
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria con esercitazione in aula
Ultimo aggiornamento: 13-09-2023