Il settore si interessa dell’attività scientifica e didattico-formativa in entomologia generale e applicata, riguardante soprattutto la protezione delle piante e dei prodotti, alimentari e non, da loro derivati. In particolare, pone l’attenzione su sistematica, morfologia, fisiologia, filogenesi, ecologia, etologia, diagnostica, epidemiologia, biodiversità di artropodi e nematodi principalmente d’interesse agrario, forestale, urbano-paesaggistico, merceologico, zootecnico, medico-veterinario e forense; beni culturali e archeo-entomologia; apidologia e patologia apistica, apicoltura e sericoltura; allevamento di insetti, acari e nematodi a vari fini; progettazione e gestione di biofabbriche; bioconversione; parassitologia agraria; zoologia generale e applicata in ambito agrario e forestale; interazioni trofiche e struttura delle biocenosi; protezione e potenziamento delle specie utili o minacciate; controllo biologico e integrato degli animali e delle piante alloctone; fitoiatria, prodotti fitosanitari ed effetti collaterali; normativa fitosanitaria; tecnologie, biotecnologie e biomimetica applicate agli artropodi e ai nematodi.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti scientifico-disciplinari dell’Estimo e Valutazione riguardano i presupposti teorici e i procedimenti per stime di valori di mercato, di costo e derivati, di saggi di rendimento immobiliare, per stime censuarie, per valutazioni di investimenti, impianti, aziende, indennizzi e risarcimenti, diritti e tariffe, ambientali, economiche, sociali, appalti pubblici e privati.
I contenuti disciplinari comprendono le tecniche di analisi costibenefici e la strutturazione dei problemi decisionali per formulare giudizi di convenienza economico-finanziaria in ambito edile, civile, industriale, ambientale ed energetico nell’intero ciclo di vita utile dei beni.
Il settore Estimo e Valutazione affronta l’analisi integrata di tipo ambientale, economico, sociale, anche intergenerazionale, includendo la valutazione degli effetti extra-economici di programmi, piani, progetti su risorse naturali e territoriali, beni storico-architettonici e paesaggistici, secondo approcci monetari e multicriteriali quantiqualitativi, di tipo sistemico supportati da tecniche di analisi spaziale dei dati, in una logica di sostenibilità dello sviluppo.
Docenti del settore scientifico disciplinare
Il settore scientifico disciplinare si interessa dell’attività di ricerca scientifica e didattico-formativa inerente a tutti i temi classici e innovativi della meccanica, sia deterministica sia stocastica, dei materiali, dei solidi, delle strutture e delle costruzioni, incluso il loro sviluppo storico.
In particolare il settore si occupa dello sviluppo e della divulgazione di approcci metodologici trasversali e di strumenti scientifici innovativi finalizzati ad affrontare i problemi legati a:
- comportamento meccanico di sistemi strutturali in ambito statico e dinamico (modellazione costitutiva, risposta alle azioni esterne, affidabilità, integrità, ottimizzazione di forma e topologica, caratterizzazione sperimentale), anche in presenza di accoppiamenti multi-fisici;
- concezione, sperimentazione, modellazione, analisi e verifica di costruzioni, organismi o elementi resistenti dell’ingegneria civile e industriale, dell’architettura e del design, della bioingegneria e di altre scienze applicate.
Le tematiche trattate sono proprie della teoria dell’elasticità, lineare e non lineare (termo-, aero-, poro-, chemo-, elettro- e magnetoelasticità), nonché della viscosità e della plasticità, e includono la statica, la dinamica, la stabilità dell’equilibrio, il controllo attivo e passivo delle vibrazioni, la meccanica del danno, del contatto, della frattura e della fatica, il calcolo a rottura, la morfologia e l’ottimizzazione strutturale.
Le metodologie e le procedure sviluppate, basate sulla modellazione fisica e analitica, sono proprie della meccanica del continuo, della meccanica computazionale e sperimentale, della diagnostica e dell’identificazione strutturale statica e dinamica, della modellazione, anche mediante replica digitale, di forme strutturali innovative e sono finalizzate all’analisi, all’interpretazione e alla soluzione dei problemi trattati.
I temi affrontati si estendono all’interazione aero-idro-dinamica fra strutture e ambiente fisico con particolare riferimento ai modelli predittivi dei rischi naturali, climatici, antropici, all’analisi delle strutture off-shore, alle vibrazioni di origine ambientale, alla dinamica sperimentale, nonché agli aspetti teorici associati al monitoraggio e alla vulnerabilità strutturale e agli aspetti teorici finalizzati alla formulazione di documenti tecnici e codici di pratica.
I temi suddetti partono dall’analisi critica dello sviluppo storico dei modelli utilizzati, nonché dalla lettura in chiave strutturale di manufatti storici, monumentali e dei beni culturali, per estendersi alla meccanica, locale e non locale, dei materiali innovativi, ingegnerizzati e dei metamateriali, dei materiali funzionali inorganici e di quelli presenti nei sistemi biologici, dei nano-, micro- e meso- sistemi, delle strutture non convenzionali, a tutte le scale di osservazione e modellazione.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti disciplinari riguardano conoscenze, metodi e strumenti per la programmazione, metaprogettazione, progettazione, realizzazione, gestione, dismissione di interventi alle varie scale. La tecnologia è assunta come fattore evolutivo per conseguire qualità architettonica, ecosistemica, tecnica e generare habitat che rispondano alle sfide climatica, abitativa, sociale, energetica, produttiva, nella prospettiva di transizione ecologica e digitale, secondo visioni environment e human centred.
Le metodologie si basano su obiettivi di sostenibilità, circolarità, resilienza, neutralità climatica e su approcci sistemici, sperimentazione progettuale, fattibilità, performatività, verificabilità degli esiti di strategie, processi, progetti e valutazione dei loro impatti. Principali ambiti di studio sono: cultura tecnologica della progettazione dell’architettura; progettazione ambientale; cultura materiale; innovazione tecnologica, sociotecnica e digitale di processo, progetto, prodotto; uso sostenibile di energia e risorse; rigenerazione, recupero e manutenzione dei patrimoni; accessibilità; gestione di processi; normative, materiali, sistemi e tecniche costruttive nella loro evoluzione.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti disciplinari riguardano le conoscenze necessarie a progettare prodotti, processi, strategie e servizi, e a configurare i caratteri morfologici, tipologici, estetici, comunicativi, funzionali, tecnologici, produttivi e distributivi degli artefatti materiali e immateriali e delle relazioni tra questi, le persone e l’ambiente, compresi tempi, luoghi e contesti reali e virtuali della fruizione e dell’interazione. L’attività di formazione riguarda le teorie, i metodi, gli strumenti e le pratiche del design, nonché l’epistemologia, la storia e la critica della disciplina. Si rivolge ai settori dei beni di consumo e strumentali, degli ambienti di vita, dei sistemi della comunicazione, dei servizi, della moda e agli ambiti emergenti di progettazione strategica e organizzativa, trasformazione digitale e innovazione sociale, pubblica e privata. Prevede approcci teorico-esplorativi e di sperimentazione progettuale e prototipale nei domini istituzionali, sociali, territoriali, culturali e del patrimonio, ambientali, economici, logistici, distributivi e di mercato e nei diversi sistemi produttivi, secondo modelli di circolarità, sostenibilità, accessibilità, inclusione.
Docenti del settore scientifico disciplinare
La Composizione Architettonica e Urbana è una disciplina interscalare che opera sui modi di costruzione della forma dell’architettura, della città e del territorio, in rapporto alle esigenze contemporanee dell’uomo, della società e dell’ambiente; indaga codici espressivi e tecniche di intervento, relazionandosi con altre discipline, dalle scienze umane a quelle tecnico-scientifiche.
I contenuti scientifico-disciplinari si articolano in: aspetti metodologici concernenti la teoria della progettazione; aspetti analitico-strumentali relativi allo studio dei caratteri distributivi, tipologici, morfologici, spaziali e linguistici dell’architettura e della città; aspetti compositivo-progettuali, riguardanti la logica formale e insediativa degli elementi e delle parti in relazione alla figura architettonica e ai luoghi, al contesto urbano, naturale, alle infrastrutture e al territorio.
I contenuti si riferiscono alla progettazione di interventi ex novo e di trasformazione del patrimonio storico e contemporaneo, nei loro diversi aspetti costruttivi e tecnici.
La didattica esercita il progetto come sperimentazione e verifica della riflessione teorico-metodologica su architettura e città.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti della disciplina riguardano il progetto di paesaggi e spazi aperti, urbani ed extraurbani, con ogni tipo e grado di naturalità e antropizzazione. Seguendo approcci evolutivi e interdisciplinari, guidano processi di analisi, interpretazione, pianificazione e progettazione. Finalizzano l’ideazione di nuovi paesaggi e la conservazione, gestione e trasformazione di quelli esistenti, eccettuate le componenti edilizie tutelate. Si basano sulle complessità materiali e immateriali dei paesaggi, sulle relazioni ambientali ed ecologiche, socioculturali, estetiche ed economiche.
Nella ricerca come nella didattica, in coerenza con il quadro internazionale e i fenomeni della contemporaneità, l’Architettura del paesaggio si occupa di giardini, spazi pubblici, parchi, riserve e reti ecologiche, di rigenerazione di aree degradate, di inserimento di strutture e infrastrutture di trasporto e tecnologiche, di adattamento e sicurezza dei territori. La disciplina opera secondo principi di sostenibilità, qualità della vita e benessere, per gli ecosistemi naturali e antropici, valorizzando la diversità e la bellezza, nei paesaggi quotidiani come in quelli d’eccezione.
Docenti del settore scientifico disciplinare
Il settore scientifico disciplinare si occupa della generazione, costruzione e analisi di disegni, immagini e modelli, come esiti di rappresentazioni scalari di realtà esistenti o progettate; della progettazione e della traduzione visiva di concetti, idee e narrazioni, in quanto espressione di linguaggio non verbale.
In tal senso si possono distinguere due ambiti principali, con possibili interrelazioni: uno scientifico-tecnologico e uno sociale-umanistico. Il settore abbraccia pertanto attività di ricerca e didattico-formative realizzate con ogni tipo di metodologie e strumenti aventi per oggetto la rappresentazione e la ri-producibilità negli ambiti dell’architettura, delle ingegnerie, del design, del paesaggio, dei beni culturali, dell’archeologia e delle industrie culturali creative. Si occupa inoltre del Disegno, nella più ampia accezione di mezzo conoscitivo della struttura formale, di strumento per l’analisi, la trasmissione, la fruizione e la divulgazione dei valori esistenti, tangibili e intangibili. In questo quadro, il settore si interessa anche delle teorie e tecniche dell’informazione e della comunicazione.
L’ambito disciplinare riguarda dunque i domini geometricodescrittivi-configurativi, graficovisuali-sinestetici, informativo-computazionali compresi i relativi aspetti storici, epistemologici, semantici, tecnologici e applicativi. Essi comprendono il linguaggio grafico, infografico e multimediale nonché i suoi fondamenti scientifici; il rilevamento come processo di conoscenza morfologica e tematica orientato all’interpretazione critica; la modellazione anche informativa, la prototipazione e la comunicazione visiva; le applicazioni a supporto del processo realizzativo alle varie scale, dalla formazione dell’idea progettuale, alla sua definizione esecutiva, alla gestione dell’intero ciclo di vita di prodotti anche digitali.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti scientifico-disciplinari sono rivolti alla conoscenza e interpretazione delle trasformazioni territoriali, dell’ambiente e del paesaggio, della città e del patrimonio costruito, delle opere architettoniche e dei loro autori e committenti, della storia delle teorie architettoniche, delle tecniche costruttive e del cantiere edilizio, della storia del design, analizzati in rapporto agli specifici contesti politici, economici, sociali e culturali.
La disciplina, che si fonda sull’interpretazione delle fonti, utilizzando metodologie di ricerca tradizionali e innovative che includono l’ambito delle digital humanities, investe orizzonti cronologicamente ampi (dalla preistoria all’età contemporanea) e diversificati per ambiti tematici e per scale di intervento, dalla dimensione paesaggistica e urbana agli edifici, agli oggetti d’uso quotidiano.
La storia dell’architettura è rivolta al riconoscimento dei valori del patrimonio culturale, nella sua realtà materiale e immateriale, nel costante aggiornamento di significati che il presente attribuisce al passato.
Docenti del settore scientifico disciplinare
Il Restauro architettonico è disciplina caratterizzata dalla peculiare propensione progettuale e operativa, nella quale la conoscenza è premessa metodologica. La concretezza del rapporto con il costruito è il carattere distintivo che fa dell’apporto del settore la componente essenziale dei percorsi formativi. I contenuti scientifico-disciplinari includono le attività che concorrono alla conservazione e trasmissione al futuro del patrimonio culturale, dall’edificio al paesaggio.
Entro un’unità di metodo, il Restauro comprende i fondamenti teoretici della tutela dei valori culturali del costruito interpretati nella processualità storica, consistenza figurale, materiale e costruttiva; la diagnostica e i processi analitici per la caratterizzazione di fenomeni di degrado e dissesto; le metodiche per il Restauro e valorizzazione del paesaggio, dei siti urbani, dell’edificio, del monumento, di siti archeologici, parchi e giardini storici includendo la manutenzione, consolidamento, riqualificazione tecnologica e rifunzionalizzazione. Nella didattica, nella ricerca e nei suoi esiti il settore si avvale di metodologie scientifiche e tecnologie avanzate, anche in contesti multidisciplinari.
Docenti del settore scientifico disciplinare
I contenuti scientifico-disciplinari del settore riguardano le competenze necessarie per svolgere attività didattico-formative, di ricerca e sperimentazione, con significative e innovative ricadute a carattere operativo, inerenti a teorie, conoscenza e interpretazione di assetti attuali e dinamiche nel tempo, principi, regole, metodi, strumenti, meccanismi attuativi e pratiche, nell’ambito: della pianificazione territoriale, pianificazione e progettazione urbanistica, del paesaggio e dell’ambiente; del progetto urbano; della pianificazione, progettazione e gestione degli assetti e degli interventi di trasformazione fisica dello spazio urbano, della città, del territorio, dell’ambiente e del paesaggio.
La disciplina opera per la messa in campo di strategie integrate e interscalari di riequilibrio e di rigenerazione urbana e territoriale, per realizzare: la città pubblica e un nuovo welfare urbano; le prospettive per la qualità ecologica e paesaggistica, la protezione dai rischi, l’equità e l’inclusione sociale, lo sviluppo socioeconomico; l’efficacia nel governo della città, dei territori e degli habitat contemporanei.
Docenti del settore scientifico disciplinare
Il settore scientifico disciplinare copre, sul piano scientifico e sul piano didattico-formativo, gli aspetti fondamentali e applicativi della termodinamica, della trasmissione del calore, della termofluidodinamica, dell’energetica, dell’acustica e dell’illuminotecnica, il tutto anche con riferimento al tema della sostenibilità ambientale. Il settore include le competenze riguardanti: la termofisica dell’ambiente confinato, l’ottimizzazione del sistema edificio-impianto-territorio, la modellistica termofluidodinamica, acustica e illuminotecnica dell’ambiente costruito, i sistemi passivi e le tecnologie impiantistiche per la climatizzazione e il benessere ambientale(termoigrometrico, acustico, visivo, olfattivo), per la qualità dell’aria e per la conservazione dei beni artistici e architettonici, le fonti energetiche, con relative tecnologie, le metodologie di rilevamento e di elaborazione dei dati energetici e ambientali, i materiali per l’energetica, l’acustica e l’illuminotecnica, i servizi energetici e la loro gestione e pianificazione, il controllo dell’inquinamento termico, atmosferico, acustico, luminoso, l’illuminazione artificiale degli spazi esterni.
Docenti del settore scientifico disciplinare